Verso Euro2024. Di Lorenzo: “Penso solo all’azzurro e festeggiare come Tamberi”

Nella foto: Giovanni Di Lorenzo

Massimo Ciccognani

ISELHORN (Germania) Tocca subito a Giovanni Di Lorenzo fare la prima conferenza stampa del ritiro azzurro in Germania. E’ al centro delle attenzioni per via del mercato, la possibilità o meno di continuare ad indossare la maglia azzurra del Napoli. Per ora, vuole godersi solo quella dell’azzurro nazionale. “Sono serenissimo, sto preparando questo secondo Europeo che è un qualcosa di bello. Adesso può sembrare tutto normale, ma per me che ho fatto un percorso venendo dal basso è molto bello, sono orgoglioso. La concentrazione è massima su questa competizione, anche per accantonare la brutta stagione mia e del Napoli. Voglio raggiungere i migliori risultati possibili. Sul mio futuro si sta scrivendo tanto, avrei potuto decidere anche di non venire ma io sono sereno. Ho parlato con la società a fine campionato, ci siamo parlati, ma ora la concentrazione è massima su questa competizione. Ciò che dà fastidio è questo supporre cose, ciò che mi interessa è fare bene qui con la Nazionale. Qualcuno ha detto che sono triste, silenzioso, ma queste sono stronzate. Sono cose non vere e poi la gente vuole mettere in giro cose non vere, io sono serenissimo e pronto ad affrontare questo Europeo con l’Italia. Poi quando ci sarà il momento di parlare del Napoli lo farò, non mi tirerò indietro, ora la cosa più importante è restare concentrato sull’Europeo”.

Ma intanto Conte si è già esposto. “Posso solo essere contento di ciò che ha detto, è un grandissimo allenatore ed essere stimato da lui e da grandi allenatori fa piacere, vuol dire che ciò che ho fatto è stato apprezzato. Conte e Spalletti sono due allenatori che stanno facendo una carriera incredibile, entrambi hanno raggiunto la Nazionale italiana e quindi solo complimenti, è un onore essere allenati da loro”. 

Intanto si parla di difesa e di modulo, a tre o a quattro. “Siamo tutti in bilico e penso sia anche giusto, il mister sta provando tante soluzioni. E’ un gruppo composto da 26 giocatori e poi sarà il mister a scegliere la formazione più adatta. Sul modulo, sono scelte che farà il mister, ormai gli schemi servono fino a un certo punto. Parlare di numeri è limitante, siamo un gruppo unito, sano, nessuno vuole prevalere sull’altro e questa è una cosa bella, una buona base di partenza”. 

Europeo 2021 e oggi, è cambiato molto ma l’anima è la stessa. “Siamo rimasti 7-8 giocatori ma l’anima di questo gruppo è la stessa. Oltre ad avere grandi giocatori questo gruppo ha dentro grandi uomini, questo è l’aspetto da cui partite per raggiungere grandi risultati. La differenza è che nell’ultimo ritiro siamo stati quasi sempre a Coverciano, qui invece abbiamo vissuto un allenamento tra tantissimi tifosi ed è stata una bella emozione, fa capire quanti italiani ci sono in giro per il mondo e quanto ci tengano alla Nazionale. Per noi è solo un motivo in più per dare il massimo”.

Intanto in tv hanno goduto all’impresa di Tamberi. “Lo stiamo seguendo. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e facciamo il tifo per lui e per tutta la Nazionale Italiana di Atletica”. Ho visto la sua bella esultanza e spero di avere l’occasione di festeggiare come lui dopo una grande vittoria”.

Tutto si può dire, meno che non sia sereno. Sa il fatto suo, sul futuro ma soprattutto sul presente. L’azzurro di casa nostra, che vuole portare più in alto possibile.


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