UECL, domani Olympiacos-Fiorentina. Mendilibar: “Facciamo quello che siamo capaci di fare”

Nella foto: Jose Luis Mendilibar - Credit Uefa - (Photo by Sebastian Widmann - UEFA/UEFA via Getty Images)

Antonio Mengoni

Ed eccola la finale. Domani sera ad Atene, l’ultimo atto di conference League tra Olympiacos e Fiorentina. I greci giocano in casa e saranno sostenuti dal loro caldissimo pubblico, ma il tecnico Josè Luis Mendilibar, invita alla calma e alla prudenza. “Il segreto è state tranquilli e fare tutto quello che ci ha portato in finale. Quello che ci ha portato fin qui è stato un successo, bisogna trattare questa partita come le altre, perché questo è il modo in cui siamo arrivati fin qui”.

E poi, il tecnico dei greci, è uno che di finali ne sa qualcosa, visto che lo scorso anno ha vinto con il Siviglia l’Europa League contro la Roma ai calci di rigore. E anche in questa stagione, come a Siviglia, è subentrato in corso d’opera. “Ci sono alcune similitudini con la partita dell’anno scorso, ma la competizione è diversa, le squadre sono diverse e le circostanze sono diverse”. 

I greci ci credono e strizzano l’occhio a Rodinei e El Kaabi, gli elementi di spicco della formazione ellenica, anche se Mendilibar guarda a tutto tondo la sua rosa. “E’ molto utile avere un personaggio come Rodinei in rosa, ne siamo molto contenti. Siamo tutti felici della situazione e questo clima fa bene al gruppo. Ci sono altri dieci giocatori oltre a El Kaabi, dovranno preoccuparsi anche di quelli oltre all’attaccante, per quanto di grande valore. Tutti si fissano su di lui, ma abbiamo altri giocatori: noi ci preoccupiamo di tutta la Fiorentina, El Kaabi non è l’unico in grado di fare la differenza per l’Olympiacos”.

La formazione non la dice, ma sa già a chi affidarsi. “Ho già deciso chi giocherà titolare e il piano di gioco, a meno che non succeda qualcosa in allenamento. Il nostro percorso finora è stato una maratona, con quattro turni a eliminazione diretta. Abbiamo vissuto momenti di difficoltà e attraversato l’Europa, giocando sia da favoriti che da sfavoriti: è un insieme di momenti diversi e ora siamo arrivati qui, alla fine del percorso”.

E allora, parola al campo. Calcio d’inizio domani ad Atene nello stadio dell’Aek a partire dalle ore 21. Arbitra il portoghese Artur Soares Dias.

P