Festa Cagliari: passa al Mapei ed è salvo. Sassuolo con un piede in B

Nella foto: esultanza Cagliari (foto Image Sport)

Con una giornata di anticipo il Cagliari festeggia la permanenza in serie A. E lo fa con l’ennesima impresa, vincendo per 2-0 al Mapei di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Una festa bel nome del suo condottiero, sir Claudio Ranieri, che corona un’altra stagione da indelebile protagonista. Dodici mesi fa a Bari portava il Cagliari in serie A, dodici mesi dopo festeggia la salvezza dei sardi. E se da una parte c’è l’euforia del popolo sardo, oltre tremila tifosi al Mapei, dall’altra siamo quasi al passo d’addio del Sassuolo ormai ad un passo dalla serie B. Finisce 2-0 per effetto delle reti di Prati e Lapadula su calcio di rigore.

A ritmo blando Una prima frazione senza grandi emozioni, con i sardi che si fanno preferire agli emiliani sul piano del gioco, con due sole occasioni, la prima di Shomorodov, l’altra di Pinamonti, ma senza graffiare.

Sprint Cagliari Ripresa che non cambia di tono, con la partita che fatica a decollare. Ballardini e Ranieri attingo dalla panchina, ma le mosse vincenti sono del tecnico di Testaccio. Gli ingressi di Viola e Prati cambiano il corso della sfida. Punizione di Viola, mischione in area, con Dossena che tocca dietro per l’inserimento di Prati che di mancino firma il primo gol in serie A e il vantaggio del Cagliari. Che sente il profumo della salvezza, e accelera e prima del novantesimo trova anche il raddoppio. Altro errore di Kumbulla che provoca il calcio di rigore che Lapadula trasforma di giustezza. Esula il Cagliari per la salvezza raggiunta. Male il Sassuolo, con un piede in serie B.