Fiorentina e Napoli, un punto per continuare a sperare

Nella foto: esultanza Khvicha Kvaratskhelia (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Francesco Raiola

Emozioni e gol al Franchi nell’anticipo fra Fiorentina e Napoli. Due gol per parte che mantengono inalterate le distanze in classifica che al momento favorisce la Fiorentina per il posto valido per la Conference League. Azzurri in vantaggio con Rrhamani, ribaltato nel finale di tempo da Biraghi e Nzola. Nella ripresa prodezza di Kvaratskhelia su punizione per il pareggio finale. Gli azzurri ci provano e sfiorano la vittoria con il palo che strozza la gioia a Politano. Ultima trasferta per il Napoli di Calzona che si gioca le ultime residue chance europee al Franchi. Azzurri rimaneggiato senza Mario Rui, Osimhen, Zielinski e out all’ultimo minuto anche Di Lorenzo fermo per una gastroenterite acuta. In difesa Rrhamani con Ostigard, sulle fasce Mazzocchi e Olivera. In mediana conferma per Cajuste con Lobotka e Anguissa, in attacco scelto Simeone centravanti con Politano e Kvaratskhelia.  Nella Fiorentina, Italiano sceglie Biraghi a sinistra, in mediana Arthur e Bonaventura, con Kouamè, Nico Gonzalez e Beltran alle spalle di Nzola.

Ritmi compassati all’inizio del match con la Fiorentina che prende l’iniziativa ma è il Napoli che la sblocca dopo appena otto minuti. Sugli sviluppi di un corner conquistato da Kvaratskhelia e tirato bene da Politano, svetta Rrhamani di testa che supera Martinez Quarta e batte Terracciano immobile. Napoli che vorrebbe approfittare subito e sfiora due volte il raddoppio con Cajuste che sbaglia clamorosamente e poi con Kvaratskhelia che chiude alta una triangolazione con Olivera. La prima chance per la Fiorentina a metà frazione con una ripartenza chiusa da Beltran con un tiro in diagonale ben parato da Meret. Il pareggio  viola arriva a cinque dalla fine  con una pennellata di Biraghi su punizione: dalla sua mattonella il capitano la mette all’incrocio con Meret fermo. Passa un minuto e la Fiorentina la ribalta: errore in disimpegno di Politano, Nzola ruba palla e tira un diagonale preciso ma non fortissimo su cui Meret forse poteva fare qualcosa in più. Ammonito Kvaratskhelia nel recupero. 

Primo tempo con la Fiorentina avanti.

Ripresa con gli stessi ventidue in campo con il Napoli che ha subito l’occasione per pareggiare prima con Kvaratskhelia servito da Mazzocchi ma il georgiano di prima intenzione spara alto e poi con Simeone e Cajuste entrambi di testa ma poco precisi. Dopo il decimo pareggia il Napoli: altra prodezza su punizione stavolta di Kvaratskhelia che dipinge una pennellata all’incrocio e riporta il Napoli in partita. Azzurri che sfiorano subito il vantaggio con Politano che conclude dal limite colpendo il palo. Italiano corre ai ripari inserendo Ikonè e Belotti per Kouamè e Nzola. Ammonito nel Napoli anche Cajuste. Ancora calcio piazzato pericoloso stavolta con Nico Gonzalez con Meret che devia in corner. Risponde ancora Politano che conclude sul primo palo con Terracciano che salva in angolo. Ancora pericoloso Rrhamani di testa su corner sfiora l’incrocio.Cambi da una parte e dall’altra a quindici dalla fine: fuori Simeone e Politano dentro Raspadori e Ngonge, nella Fiorentina fuori Beltran e Biraghi per Mandragora e Parisi. A dieci dalla fine topica di Marchetti che fischia un rigore per la Fiorentina per un intervento di Lobotka su Belotti, ma lo slovacco va netto sul pallone e richiamato alla VAR l’arbitro annulla il rigore. Ammonito nella Fiorentina Mandragora che ferma Kvaratskhelia in contropiede che esce subito dopo per Lindström, come Arthur per Maxime Lopez. Cinque di recupero concessi da Marchetti con una buona occasione per Raspadori che in diagonale sfiora il palo.

Un pari che serve più alla Fiorentina che al Napoli, e che carica i viola in vista della finale ad Atene contro l’Olympiacos. Per il Napoli si avvia verso la fine il conto alla rovescia di una stagione disastrosa, con un punto che serve a poco in una partita che sarà ricordata solo per la prodezza di Kvaratskhelia sul punizione. Domenica ultima al Maradona contro il Lecce già salvo.