Premier. ManCity e Arsenal, titolo all’ultimo respiro

Nella foto: il tecnico dell'Arsenal, Mikel Arteta (foto Imago/Image Sport)

Daniele Oliviero

City attacca, l’Arsenal risponde. I Gunners vincono di misura contro lo United (0-1), e strappano tre punti pesantissimi dall’Old Trafford, dove i riflettori sono tutti puntati su Trossard, autore dell’unico gol del match. Arteta si riprende la vetta, e guarderà con molto interesse il recupero del suo amico Gaurdiola martedì contro il Tottenham. In caso di vittoria i Citizens sarebbero ad un passo dalla decima Premier.

United (ancora) incerottato 

Lo United si trascina il problema infortuni fino alla fine della stagione, con l’infermiera che conta 10 indisponibili: Varane, Maguire, Lisandro Martinez, Lindelof, Shaw, Malacia, Bruno Fernandes, Mount, Martial e Rashford. Un problema che persiste da inizio campionato, e che mette in discussione la preparazione atletica di Ten Hag e dei suoi preparatori atletici.

Controsorpasso Arsenal 

L’Arsenal prende il diavolo per le corna e lo lascia andare solo al termine dei 90 minuti.
Al ’20 i Gunners vanno in vantaggio 0-1 attingendo al binomio Havetz-Trossard, con il belga che insacca il tap-in vincente su assist del tedesco, che aveva recuperato da un rilancio sbagliato di Onana. Nel secondo tempo a cambiare sono solo le porte, con l’Arsenal che continua a fare la partita. Messi alle corde e senza nessuna soluzione i Red Devils si affidano a tiri dalla distanza e ripartenze. Antony recupera palla ma il suo tiro è troppo telefonato per Raya che non ha nessun problema a bloccare. Diagonale di Garnacho che impensierisce la difesa ospite. Ma i Gunners fanno rimettere subito la testa giù agli avversari, con Onana che deve volare su Trossard. Il Camerunense si ripete poco dopo su una conclusione di Rice. Triplice fischio, e L’Arsenal conquista l’Old Trafford e si riprende il primo posto con 86 punti. Sarà un finale al fotofinish.

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