Daniele De Rossi torna in uno stadio che ha sempre amato, San Siro, ovviamente dopo l’Olimpico. Domani sarà Milan-Roma, andata dei quarti di Europa League ed il tecnico giallorosso non nasconde la sua emozione. “Era lo stadio che volevo rivisitare di nuovo, mi era dispiaciuto che la Roma avesse già giocato qui. Poi il fato ci ha permesso di tornare qui, per giocare nello stadio in cui mi trasmette qualcosa di diverso, oltre all’Olimpico e alla Bombonera. Questo stadio trasuda gloria, ci sono stati grandi calciatori, grande calcio. Siamo contenti di essere qui”.
Domani l’andata e ritorno tra sette giorni all’Olimpico. Per De Rossi non fa differenza. “Senza il gol in trasferta la differenza si è assottigliata, ma poi è come il calendario. Devi giocare ovunque, sia in casa che in trasferta. Devi solo preparare la partita sapendo che ce ne sono due”.
Davanti un Milan in salute, tanti i calciatori da tenere sott’occhio. “Siamo consapevoli della forza del Milan, hanno giocatori che fanno male a chiunque. Bisogna arrivare coi tempi giusti nelle posizioni in cui i giocatori del Milan preferiscono giocare. Qualità dei giocatori e il loro allenatore. Conosco Pioli da tempo. Ha portato punti allenando le piccole, la Lazio, poi ha vinto lo Scudetto con una qualità incredibile, si è sempre evoluto, è sempre migliorato. Il Milan gioca, è armonico. Al di là dei momenti, il Milan ha ritrovato condizione e quando vince gioca bene, mette in difficoltà tutti quanti”.
Milan e Roma partono alla pari, ma la Roma non è vero che ha nulla da perdere. E soprattutto non ditelo a De Rossi. “Grazie a Dio la classifica non conta. Ho letto da qualche parte che la Roma non ha nulla da perdere. No, la Roma ha tutto da perdere. Non siamo qui a fare le comparse. Pareggio? Dovremmo essere un po machiavellici per giocare per il pareggio, noi dobbiamo provare a vincere”.
Non solo la Roma, ma anche De Rossi è cambiato da quando è alla guida dei giallorossi. “Tutte le porta in faccia che ho preso negli ultimi 7-8 mesi mi hanno portato ad allenare la Roma. Alle volte ci piangiamo addosso ma poi va sempre tutto bene”.
E domani sa già quali tasti toccare per i suoi calciatori. “Ho detto di rimanere coi piedi per terra, ma non c’è stato bisogno. Ho visto allegria, sorrisi e in campo sono andati forte. Mi basta così. Non penso di vederli molli domani. Questa partita è importante come il derby”.
Dal recupero di Smalling a Dybala, De Rossi se li coccola entrambi. “Smalling sta bene, è un giocatore come gli altri. Domani saremo senza Ndicka e Hujisen, quindi dovevo gestirlo e non rischiarlo dall’inizio. Quanto a Paulo, non bisogna snaturarli troppo, non rovinargli la condizione atletica facendoli correre dietro agli altri. Ho fatto uno screen prima e ho visto che Dybala ha fatto nove duelli nel derby, ha lottato come i leader veri e questo vale tantissimo. Non lo metterò a fare tutta la fascia con uno come Theo, ecco…”.
L’ultima è per Gianluca Mancini. “Sta bene, non ha contraccolpi, è felicissimo e allegrissimo. Abbiamo accettato la decisione del Giudice e doneremo la somma della multa in beneficenza”.
Il resto, De Rossi, se lo aspetta dal campo.
