Champions. Real-City, finale anticipata

Nella foto: Vinicius e De Bruyne - CREDITS UEFA (Photo by Alex Caparros - UEFA/UEFA via Getty Images )

Massimo Ciccognani

Corsi e ricorsi storici di una partita mai uguale alle altre. Due filosofie di gioco diverse, la stessa voglia di vincere.  Nelle ultime due stagioni, quella tra Blancos e Citizens, è stata una finale anticipata, giocata in semifinali spot per il calcio europeo, ed anche in questa stagione la sfida arriva troppo presto, ai quatrti, con conseguenza che una delle due lascerà anzitempo la corsa alla conquista della Coppa dalle Grandi Orecchie. La Champions è Casa Real, con il Madrid che ne ha vinte ben 14, ma il City è il club che l’ha vinta la passata stagione dopo un’attesa infinita. 

Real e City tornano malvolentieri sul sentiero di guerra (calcistico): ne resterà una sola ed è un grande peccato perché obiettivamente il palcoscenico di Wembley, finale di questa stagione, sarebbe stato il terminale ideale per le due compagini. La storia dice che Real e City si sono incontrate 10 volte, con quattro vittorie del Madrid, tre del City e tre pareggi. I gol segnati dicono 17 Real, 14 City. Sempre il pallone, racconta che i migliori marcatori di tutti i tempi che abbiano vestito le due maglie, rispondono ai nomi di Cristiano Ronaldo (105 gol) e Sergio Aguero (39). 

La prima sfida risale alla prima giornata della stagione 2012. Gara di andata al Bernabeu finita 3-2 per le merengues (Marcelo, Benzema e Ronaldo), mentre per i Citizens a segno Dzeko e Kolarov. Equilibrato anche il ritorno a Manchester finito 1-1: apree Benzema, pari di Aguero, passa il Real. Nella stagione 2015/16, si affrontarono in semifinale, 0-0 in Inghilterra e vittoria del Real pe 1-0 al Bernabeu grazie ad una autorete di Fernando. Nel 2019/20, ioncrocio agli ottavi: passa il City che vince entrambe le gare con lo stesso punteggio: 2-1. Era  appena iniziata l’era Guardiola. 

Affascinante ed emozionante la sfida del 2021/22: a Ethiad finisce 4-3 per gli inglesi subito sul 2-0 grazie a Jesus e De Bruyne, accorcia Benzema, poi Foden (3-1), Vinicius rimette in piedi il Madrid prima del colpo di Bernardo Silva. Il 4-3 porta la firma di Benzema. Al ritorno domina il Real, ma la sblocca il City a 8 dalla fine. Sembra finita, ma Vinicius in due minuti porta il Real all’overtime: decide Benzema. Senza stoeria la sfida dello scorso anno: 1-1 a Madrid e 4-0 City al ritorno e porte aperte alla finale che vale la Champions. E l’appuntamento si ripete. Real con tanti assenti, ma non ditelo ad Ancelotti che se la vuole giocare. Al Madrid  marteì al Bernabeu servirà la gara perfetta, vincere per affrontare al meglio l’inferno di Etihad la settimana successiva. Gran calcio nel tempio del pallone, il Bernabeu, gonfio di tifo, pronto a soffiare alle spalle di Bellingham (Credit Uefa) e compagni. Real Madrid per la rivincita sulla passata stagione, Manchester City per la conferma. Ingredienti essenziali e giusti per una sfida da campioni. C’è in palio un posto tra le migliori quattro d’Europa. E nessuno lo vuole fallire. Real e City, tocca a voi, fate il vostro gioco.

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