Tornare a vincere per dare un calcio alla crisi

Domenico Lamesta *

La Juventus non riesce più a vincere. Dopo la partita con l’Empoli è iniziato un periodo difficile che, dopo gli ultimi due passi falsi, si è trasformato in crisi, parola che solo un mese fa, sembrava utopia. Tuttavia, il campo ha dimostrato che questi ragazzi, nonostante mettano in campo testa e cuore, non riusciranno, magari anche inesperienza, a riportare il tricolore sotto la Mole. Sabato contro l’Hellas abbiamo avuto la prova che la squadra non riesca più ad esprimersi e ad essere compatta nel medesimo modo in cui lo faceva nella prima parte di stagione. L’elemento cardine della Juventus, la difesa, nel giro di una manciata di partite, sembra essere peggiorata senza alcun motivo logico. È evidente l’involuzione di Gatti che non riesce a gestire al massimo il carico emotivo di determinati momenti. Inoltre, ritengo che Locatelli non possa più continuare a giocare fuori ruolo. Infine, sono deluso dall’atteggiamento di Kostic in quanto non riesce più a fornire quell’elemento di imprevedibilità sulla fascia. Le uniche due note positive, che possono far ben sperare, sono le reazioni dopo aver subito i gol: dunque, il carattere e la voglia che alcuni giocatori hanno dimostrato nel voler andare a recuperare il risultato e la prestazione del neoacquisto Carlos Alcaraz. L’argentino può fornire qualità e vivacità che mancano al nostro reparto di centrocampo. Nonostante tutto, spero che questa crisi, che è iniziata dallo scellerato fallo di Milik su Cerri, possa terminare al più presto. Gli undici anti Frosinone, scenderanno in campo con moltissime pressioni ma hanno l’obbligo di tornare alla vittoria in uno Juventus Stadium che sarà sold-out. Dimostrazione che la tifoseria ha risposto a questo momento di emergenza e vuole preservare l’unione dell’ambiente fino al termine della stagione. Noi ci siamo. Fino alla fine.

*Tifoso Juventus

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