Oltre il risultato. Sempre

Tommaso Lamesta *

Con la sconfitta casalinga per 1-0 contro l’Udinese, le speranze scudetto della Juventus sembrano essere arrivate al capolinea. Una Juve brutta e passiva non riesce ad esprimere la sua idea di gioca contro i friulani tenaci e compatti. Questo match è stato il più brutto dall’inizio della stagione, con la squadra che non ha proposto minimamente gioco e non è riuscita a reagire al gol subito. Ed è proprio questo il timore più grande. La Juventus sembra aver perso quello spirito di leggerezza che l’ha contraddistinta dall’inizio della stagione. Inoltre, per la prima volta, non concordo con le scelte del mister. Non mi spiego l’impiego di Alex Sandro. Non perché abbia propiziato il gol. Ritengo fortemente che quest’ultimo sembri il lontano parente di quell’Alex Sandro che si contendeva il primato come miglior terzino del mondo con Marcelo nel 2017. Perché cambiare Cambiaso e Yıldız? Secondo me quest’ultimi avrebbero potuto alzare di molto il livello tecnico della squadra e, forse, avrebbero potuto creare qualche situazione da gol. La partita contro l’Udinese, con quella contro l’Empoli, sono le due che hanno reso lo sforzo di una intera stagione vano. Oramai, purtroppo, l’Inter sembra scappare e non penso che potrà mai fermarsi ed essere recuperata. Dunque, bisogna ragionare partita per partita e vincerne il più possibile. Quella di Verona, sarà una trasferta piena di insidie che non deve minimamente essere sottovalutata. Ritengo, infine, che per avere almeno la certezza di un posto in Champions League, bisogna fondamentalmente vincere questa partita per scacciare dalla mente brutti fantasmi. Se il gruppo si unisce intorno all’allenatore e rimane quell’unione di inizio stagione, si può andare oltre le difficoltà. Da Verona deve iniziare una seconda stagione con determinati obiettivi: consolidare il quarto posto e vincere la coppa Italia. Fino alla fine.

*Tifoso Juventus

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