Vincere per continuare a sognare

Tommaso Lamesta *

Vincere per continuare a sognare. Messaggio recepito alla perfezione dai bianconeri che continuano a tenere il passo della capolista Inter, con la mano sinistra sull’indicatore della freccia per provare quanto prima ad effettuare il sorpasso ai nerazzurri. Riprova il netto 3-0 rifilato al Sassuolo con doppietta di Dušan Vlahović e al gol di Federico Chiesa. Prosegue, dunque, il trend positivo di gol segnati, 15 nelle ultime 4 partite, alla faccia di chi continua a parlare di “cortomuso” allegriano. La squadra ha approcciato nuovamente in maniera eccellente la partita, mostrando, sotto il punto di vista tattico, un pressing asfissiante, eccetto per qualche minuto iniziale della seconda frazione di gioco. Continua la crescita di Vlahović, che in campo si comporta da vero leader, partecipa molto di più al gioco e segna in tutti i modi, da vero bomber. Si inizia ad intravedere il vero giocatore che la Juve ha acquistato dalla Fiorentina, per il quale i bianconeri hanno investito 80 milioni di euro. Anche Federico Chiesa, subentrato ad uno spumeggiante Kenan Yıldız, ha giocato un ottimo spezzone di gara, con quel gol liberatorio che lo ha portato ad esultare sotto la curva. Segno che, dopo tanti anni, l’ambiente è diventato unito e marcia spedito verso un unico obiettivo. Colui che ha creato questa coesione, il vero top player della nostra squadra, secondo me siede in panchina. Campione nel preparare i match, ha incitato per tutta la serata i giocatori e ha gestito il secondo tempo da grandissimo coach. Il nostro allenatore, che viene tanto criticato da alcuni pseudo intenditori di calcio, sta dimostrando e facendo ricredere, dopo 401 partite sulla panchina della Juventus, di poter proporre un calcio propositivo, moderno, nettamente migliore da quello visto negli ultimi anni. Con la sua umiltà, e con una rosa non “top” come le altre che ha avuto a disposizione in passato a Torino, ha creato una corazzata che tiene testa ai vicecampioni d’Europa. Quella di Lecce, infine, sarà una trasferta ostica, molto complicata. Credo che i ragazzi, tuttavia, la prepareranno e la giocheranno come una finale, perché nel caso in cui dovesse arrivare la vittoria, avremmo, virtualmente, un punto in più sull’Inter, impegnata in Arabia per la Supercoppa. Perciò, l’imperativo categorico è vincere, per mettere pressione e creare le condizioni di una nuova “fatal Bologna” per i nerazzurri.

*Tifoso Juventus

P