Salvatore Savino *
La risicata vittoria Nel derby con la Salernitana, pur se raggiunta al novantacinquesimo e dopo una prestazione non proprio esaltante, ha comunque ridato ossigeno ad un Napoli che appariva ormai boccheggiante, lacerato al suo interno da conflitti, dubbi, incertezze sulla conduzione tecnica e sulle prospettive societarie. Questi dubbi, soprattutto nella tifoseria, sono però ancora ben radicati, e necessiterebbero di essere dissipati, non solo con urgenza, ma persino con interventi chiari e di qualità. Il veloce approdo di Mazzocchi alla corte di Mazzarri, a mio modo di vedere ha un duplice scopo: dare fiato a Di Lorenzo, ormai sfruttato e spremuto come un limone, e probabilmente anche quello di dare al tecnico, in alcune occasioni, la possibilità di schierare il capitano come terzo centrale difensivo e il nuovo arrivato come quarto o quinto di destra sulla mediana. Ad oggi, il bilancio (non mi riferisco a quello contabile sul quale non c’è da discutere quando si parla del Napoli) del calcio mercato di gennaio azzurro, vede ancora una situazione carente sia in qualità che dal punto di vista numerico. L’addio repentino di Elmas, prima ancora che il mercato aprisse i battenti, ha lasciato scoperta una casella nello scacchiere tecnico tattico della rosa partenopea, e se a questo aggiungiamo le realtà di altri calciatori azzurri, ci si potrebbe anche un po’ preoccupare. Non si conosce il futuro di Zielinski, tra poche settimane libero di accasarsi altrove a parametro zero. A mio parere, se non esiste la possibilità di rinnovo con il Napoli, non vedo altra soluzione rispetto a non considerarlo più parte della rosa dei calciatori convocabili. Non si tratta né di mettere in dubbio la professionalità del calciatore né la correttezza dell’uomo, entrambe non in discussione, ma una squadra che deve lottare, e duramente, per recuperare e raggiungere i propri obiettivi, deve partire da chi questi obiettivi non solo li condivide, ma ha ancora voglia di crederci e di crederci con questi colori addosso. Anguissa è impegnato in Coppa d’Africa, e quindi non c’è, Lobotka, con la squadra che non ha più nel gioco tambureggiante e padrone del campo, eè anche lui in un periodo di difficoltà, da cui però appare lentamente in fase di uscita, il giovane Cajuste è appena reduce da un infortunio e per la Lazio è squalificato (a tal proposito, bisogna essere un po’ più attenti, troppi cartellini gialli). Di conseguenza, il Napoli ha dovuto rispolverare il buon Diego Demme, rivelatosi l’inaspettato eroe del derby campano. A tal proposito, visti l’impegno, la professionalità e l’attaccamento alla maglia dimostrato, si potrebbe pensare a rinnovare anche lui, Invece di regalarlo a parametro zero. Resterebbe, per il centrocampo, Gaetano, che però non appare in grado di reggere il ruolo di titolare inamovibile in una squadra di vertice. Meglio sarebbe per lui, almeno credo, andare a giocare titolare in una squadra magari più piccola, ma che gli desse modo di esprimere al meglio le sue indubbie qualità. La necessità a centrocampo ormai è impellente: si profila l’arrivo di Traoré, che ha appena superato le visite mediche, e nelle prossime ore si spera possa raggiungere Castel Volturno per gettarsi a capofitto nella preparazione ed essere il prima possibile in grado di dare il suo contributo. Si tratta di un ottimo elemento, di grande qualità tecnica, che, se dovesse ritrovare forma fisica, potrebbe rivelarsi uno dei migliori colpi dell’era ADL. Sempre tra le voci più credibili di mercato, sembra in dirittura d’arrivo il giovane ma gia’ bravo Ngonge. La sgusciante ala, oggi all’ Hellas Verona, esterno alto di destra con piede mancino, sarebbe un’ottima alternativa a Politano, che spero resti, altrimenti il problema si riproporrebbe. Sul difensore centrale, altro vuoto che incombe sul Napoli, ci intratterremo in un’altra occasione. Ora la Supercoppa in Arabia. I calciatori ricordassero che vincere un trofeo è sempre prestigioso, ed è sempre un regalo per i tifosi. Sudate la maglia, onoratela, e ricordatevi, siamo il Napoli. Forza Napoli Sempre.
*Scrittore, tifoso Napoli
