Serie A. Per l’Inter trappola Monza. Juve in agguato

Nella foto: Massimiliano Allegri (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Armando De Paolis

C’è ansia in vicolo ritorno. L’ultima di andata ha confermato il sostanziale equilibrio che vige in questo campionato, con l’Inter che guida il plotone con qualche leggero affanno, ed anche polemiche, dopo la vittoria al fotofinish contro il Verona. La Jve non molla, e il faccia a faccia continua. Rischia, e non poco, l’Inter attesa dalla non facie trasferta del Brianteo contro un Monza che non è avversario facile per nessuno. Ma i nerazzurri, dopo il mezzo passo falso di San Siro, non possono permettersi altri passi falsi per non vedersi agganciare, o superare dalla Juventus, sotto du due. I bianconeri ripartono in casa contro un Sassuolo che ha ritrovato energie dopo la vittoria interna contro la Fiorentina. Allegri sa però come gestire i suoi. Sente odore di primato e giocando dopo i nerazzurri, non è affatto male. 

Alle spalle c’è un Milan che ha già pagato dazio in campionato, distante nove punti dalla vetta. L’uscita dalla Champions e quella più recente dalla Coppa Italia, inducono i rossoneri a riversare tutte le energie siul campionato. Per i rossoneri al Meazza, c’è la Roma, uscita malconcia dalla Coppa Italia, eliminata dalla Lazio in un derby nervoso e ad alta tensione. I giallorossi sono ottavi a quattro lunghezze dalla zona Champions, ma debbono anche guardarsi le spalle da Napoli e Torino che sono pronte a mettere la freccia. Rischiano i giallorossi, ma rischia lo stesso Milan che non può concedersi altre battute a vuote. Sarà un’altra sfcida infuocata. Occhio a Fiorentina e Bologna, avversarie nel quarto di Coppa, con la Viola a festeggiare il passaggio in semifinale. Italiano, al momento quarto, sfida al Franchi l’Udinese scottata dalla sconfitta interna contro la Lazio e vogliosa di tornare a vivere momenti meno bui. 

Insegue il riscatto il Bologna di Thiago Motta anche se l’impegno in Sardegna contro il Cagliari non è dei più agevoli. Per mille motivi.

Lo stato di forma sorride all’Atalanta (pari con la Roma in campionagto e vittoria col Milan in Coppa): la Dea riceve il Frosinone di lunedì dopo aver visto scendere in campo tutte le avversarie ed è pronta ad inserire la marcia bassa per tornare a ragionare in grande in zona Champions. Ma il Frosinone finora ha fatto sempre bene, batterlo non sarà una passeggiata. Sogna anche la Lazio, settima insieme all’Atalanta, che riceve allì’Olimpico il Lecce. La vittoria di Coppa vale tanto anche nel morale che è altissimo e di sicuro Zaccagni e compagni faranno di tutto per tornare ad occupare una posizione di classfica che meglio si addice alla squadra che lo scorso anno è arrivata seconda. 

Chi deve cambiare registro è il Napoli che deve dimenticare la batosta di Torino contro i granata. Gli azzurri tornano nel loro Maradona per ospitare in un derby acre la Salernitana di Filippo Inzaghi che non riesce a scrollarsi di dosso il peso dell’ultimo posto in classifica, anche se contro la Juve all’ìArechi, ha fatto una gran bella figura. Ma servono punti, come servono al Napoi per non dire addio sogni di gloria. Promette spettacolo la partita d’apertura della giornata, quella di Marassi tra Genoa e Torino, tra due squadre che giocano bene, ma soprattutto in salute. Il Grifone reduce dal pari di Bologna, i granata dalla scoppiettante vittoria sul Napoli. Sarà spettacolo. Contiamoci. Infine Verona-Empoli, scontro salvezza. Veneti scottati dalla sconfitta con l’Inter e intenzionati a ritornare sulla cresta dell’onda, mentre i toscani devono dimenticare il crollo contro il Milan. Sono divise da un punto, e vincere la miglior medicina per allontanarsi dalla zona salvezza. 

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