Il Bologna continua a sognare

17.12.2023 Bologna vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Esultanza Bologna (Foto Gino Mancini)

Robert Vignola

Il rullo compressore Bologna continua a macinare punti: terza vittoria consecutiva, sesta di seguito in casa contro un’Atalanta che è tra le squadre più scorbutiche affacciatesi al Dall’Ara. Su un campo tagliato da un vento vivace le due squadre cominciano subito a darsi battaglia. Con le difese molto attente, è Saelmaekers, ma solo al 23’, a tentare la via del gol con un po’ di convinzione: tiro alto. Di marca bergamasca si registrano un paio di mischie in area, frutto del pressing furibondo impresso da Gasperini. Un veloce rovesciamento di fronte porta Lookman solo davanti a Skorupski in uscita ma il nigeriano sparacchia malamente a lato. Un pallone buono arriva anche a Koopmeiners grazie alla combinazione tra Scalvini e De Ketelaere: deviazione aerea che sorvola la traversa. Atalanta che cresce, mentre Ndoye deve uscire (toccato duro, entra Urbanski) Skorupski salva su Koopmeiners. Nel recupero, una staffilata in diagonale di Lookman sfiora il bersaglio.  
Thiago Motta ha visto troppe streghe nel finale di tempo, ecco allora Fabbian sostituire Moro per dare più dinamicità al centrocampo. Appena diciotto secondi e proprio Fabbian spedisce sul fondo un invito di Urbanski. Ma l’Atalanta continua a esercitare una pressione a tratti disumana. Violento ma centrale un tentativo di De Ketelaere, velenoso un diagonale rasoterra di Lookman, che lambisce il palo. L’uomo più atteso del Bologna, Zirkzee, mette Fabbian nelle condizioni di far male ma la conclusione manca di mira. Ecco allora che Gasperini si gioca la carta Muriel, che entra con Zappacosta a sostituire Ruggeri e De Ketelaere e poco più tardi quella di Scamacca, mandato in campo insieme a Pasalic (escono Kolasinac ew Lookman). Thiago Motta risponde rispolverando Orsolini, che rileva Saelemaekers. Fuori misura un tentativo di Urbanski, con le squadre che mordono i freni dalla stanchezza. Anche Ferguson cerca la porta senza successo, così come (dall’altra parte del campo) fa Muriel. Ultimo cambio del Gasp: Miranchuk per l’esausto  Koopmeiners. Quando lo 0-0 sembra inevitabile, sul corner di Orsolini si avventa Ferguson per l’inzuccata vincente. La rincorsa nerazzurra s’interrompe, ill sogno rossoblù continua.

P