Frosinone verso Lecce. Di Francesco: “D’Aversa è uno bravo, sabato ce la giochiamo”

Nella foto: Eusebio Di Francesco (foto Gino Mancini)

Ancora tanti problemi per Eusebio Di Francesco atteso sabato alla sfida di via del Mare contro il Lecce. A cominciare dagli assenti, e Di Francesco inizia la conta. “Mazzitelli non ce la farà, sta lavorando ancora a parte. La speranza è di averlo con la Juventus. Monterisi non si è allenato ancora con la squadra. Domani vediamo. Gli faccio i complimenti perchè ha giocato 95 minuti nonostante a fine primo tempo avesse una caviglia che era il doppio del normale. Complimenti a lui e al suo senso di appartenenza. Ha giocato anche una buona partita. I dubbi sugli esterni? Loro hanno delle ottime ali, Oyono è più abituato di Lirola a giocare a sinistra. Oyono ieri ha avuto un piccolo problemino in allenamento, domani valuteremo. In difesa abbiamo poca scelte, specie sugli esterni. Valuteremo anche le caratteristiche degli avversari ma in primis conto di mettere i miei calciatori nelle posizioni migliori. Quanto a Gelli, Harroui e Lirola, sono cresciuti negli allenamenti, Lirola l’ho gestito maggiormente in settimana perchè siamo in piena emergenza in quella zona. Harroui sta crescendo molto e sono contento. Sta andando un po’ oltre negli allenamenti e già sabato lo vedo in maniera diversa rispetto al Torino”.

Settimana turbata dalle voci in merito a presunti errori arbitrai contro il Torino. Di Francesco va dritto al problema. “Si sta parlando solo di un episodio di una partità perchè a me non mi avete mai sentito parlare degli arbitri. Ho letto un po’ di commenti e quel che mi è parso è di trovare faziosità in merito a quanto accaduto contro il Torino e questo non mi piace, amo l’obiettività. Ci sono stati dei discorsi abbastanza faziosi e di parte. A me è piaciuto più che il mister ci ha fatto i complimenti. Ho letto anche il Torino è rimasto appeso al palo domenica scorsa dimenticando ciò che abbiamo creato noi. Per pericolosità abbiamo fatto molto più noi. Ripeto, non mi sono mai lamentato degli arbitri, cerco di leggere meno e pensare concretamente a cosa ha costruito la mia squadra. Noi finora ci siamo guadagnati tutto sul campo attraverso un duro lavoro”.

Sabato c’è il Lecce di D’Aversa e Di Francesco conosce bene la piazza. “Pensando a sabato faccio i complimenti a D’Aversa, mio amico con il quale gioco spesso a Padel ed è anche bravo. Gli faccio i complimenti perchè ha dato una vera identità alla squadra, una squadra che ricerca di fare la partita e di essere aggressiva. A Lecce sta facendo bene. Sono andato più volte a Lecce giocandoci mio figlio anche se allo stadio sono andato a vedere una partita sola. Per quanto riguarda la mia esperienza ero un giovanissimo allenatore arrivato con una proprietà che voleva vendere. Anche lì c’è stata una gara “storica” con un primo tempo in cui vincevamo 3-0 col Milan e poi abbiamo trovato un Boateng che segnava ad ogni tiro in porta. Ho un bellissimo ricordo di Lecce, città bellissima”.

Frosinone perfetto in casa, meno in trasferta dove nascono le difficoltà. “Sicuramente i risultati dicono che noi abbiamo fatto troppo poco rispetto a quanto voluto. Se poi parliamo di prestazioni il mio pensiero cambia perchè la squadra ha dato sempre il senso di fare la partita al di là degli errori. Fuori casa abbiamo raccolto poco e voglio far capire ai ragazzi che per noi non deve cambiare l’approccio in casa o fuori casa. Non dobbiamo dimenticarsi la sofferenza dell’ultimo quarto d’ora di domenica. Può cambiare qualche strategia ma la filosofia deve rimanere la stessa”.

Anche a Lecce sabato, per continua a volare e sognare.