UEL, domani Servette-Roma. Mourinho: “Penso solo a vincere”

Nella foto: Josè Mourinho (foto Gino Mancini)

Penultimo appuntamento di girone per la Roma che domani a Ginevra (inizio ore 21), sfida il Servette. Mourinho alla vigilia pensa solo al meglio per i suoi. “La cosa migliore per il Servette sarebbe quella di pensare al campionato e domani mettere la seconda squadra. Noi vogliamo il primo posto e pensare di segnare qualche gol. So che il Servette in casa parte forte, ma speriamo che abbia la testa al campionato, il terzo posto nel girone dovrebbe averlo”.

Serve vincere e magari con molti gol anche se Mourinho la pensa diversamente. “Domani non pensiamo ai gol, pensiamo a vincere. La partita è sufficientemente difficile. Se lo facciamo e lo fa anche lo Slavia ci giocheremo tutto alla fine. Intanto è importante vincere domani. Ho avuto qualche esperienza nei cambi di giocatore con risposte che non mi aspettavo. La nostra difficoltà oggi è dietro perché senza Smalling e Kumbulla siamo pochi. Abbiamo due gare fuori in tre giorni, abbiamo bisogno di tutti e per questo domani farò dei cambi aspettando una risposta positiva e che la gente non abituata ad andare in panchina trovi il modo giusto per entrare e fare bene. Non ho paura di arrivare all’ultima giornata per passare il turno”. 

Pronti molti cambi, perché c’è da gestire Dybala, Pellegrini e Sanches. “Non giocheranno tutti e tre insieme. Devo fare un po’ di gestione. Domenica anche è molto importante. La gestione di Renato è ovvia. Lorenzo nell’ultima partita ha fatto la prima ora di gioco dopo tanto e Paulo è arrivato dall’Argentina e non è mai facile e ha giocato 88 minuti. Bove deve giocare 90 minuti e fare la doppia maratona. Dobbiamo avere la forza psicologica per dare tutto. Il pareggio non mi dice nulla. Il problema non è la qualificazione”. 

Dubbi su Mancini, il tecnico va oltre. “Non abbiamo nessun altro. Se domani mi dice che non è possibile allora non gioca. Se mi dice che ce la fa allora giocherà”

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