Francesco Raiola
Torna Mazzarri e torna il Napoli alla vittoria. Espugnata Bergamo per la terza stagione consecutiva grazie al gol nel primo tempo di Kvaratskhelia e nella ripresa sigillo di Elmas, nel mezzo il pareggio di Lookman. Un Napoli tornato guerriero, ritrova Osimhen subito decisivo con l’assist per Elmas e manda un messaggio potente al campionato. I campioni sono tornati.Inizia l’era Mazzarri bis per il Napoli di De Laurentiis nel terzo anniversario della morte di Diego Maradona con la sfida tra gli azzurri e l’Atalanta di Gasperini. Il tecnico bergamasco recupera Koopmeiners in mediana, mentre non rischia Ruggeri con Bakker titolare a sinistra, in avanti Pasalic e De Keetelare in appoggio a Lookman. Cambia poco o nulla Mazzarri che non rischia Osimhen e Meret in panchina, titolari Raspadori e Gollini. In difesa coppia Natan-Rrhamani, a centrocampo recuperati Anguissa e Zielinski.
Buon inizio del Napoli che prende predominanza territoriale ma non riesce a creare grandi problemi davantia Carnesecchi con i bergamaschi che vanno di rimessa. Su un contropiede Natan viene ammonito per fallo su De Ketelaere, e poco dopo giallo anche per Djimsiti che atterra Raspadori. Tegola per Gasperini alla mezz’ora: fuori per infortunio Zappacosta dentro Hateboer.
Subito dopo si illude il Napoli: assist perfetto di Raspadori dagli sviluppi di un corner, svetta Rrhamani sul filo del fuorigioco e insacca, ma il Var annulla e strozza la gioia dei partenopei al seguito. Tegola anche per Mazzarri subito dopo: movimento innaturale di Olivera, si gira il ginocchio ed esce fra le lacrime. Al suo posto Juan Jesus. Il vantaggio del Napoli arriva alla fine del primo tempo con Di Lorenzo che imbecca di testa Kvaratskhelia che anticipa Scalvini sul filo del fuorigioco, stavolta il gol è buono e gli azzurri possono festeggiare. L’Atalanta ha subito occasione per pareggiare i conti con Koopmeiners che di testa a due passi da Gollini si fa dire di no dal portiere napoletano in corner. Gli azzurri sfiorano nel recupero il raddoppio con una serie di occasioni in serie sulla stessa azione, prima con Zielinski, poi con Kvaratskhelia e poi con Politano ma l’Atalanta si salva con tanta fortuna. Primo tempo che si chiude con il Napoli meritatamente in vantaggio, con un solp gol di scarto addirittura stretto alla squadra di Mazzarri.
Variazione subito per Gasperini nell’intervallo con l’inserimento di Ruggeri per Bakker. Ed è proprio di Ruggeri la prima conclusione della ripresa con Gollini che chiude bene sul suo palo. L’Atalanta la riprende poco dopo: azione fotocopia del gol del Napoli con Hateboer che serve di testa Lookman che si infila fra Di Lorenzo e Rrhamani e angola bene con Gollini che non ci può mai arrivare. Tutto in parità. Ammonito anche Di Lorenzo per un fallo di mano. Atalanta in fiducia e il Napoli soffre con De Ketelaere molto più pericoloso. Decisivo Natan su uno spiovente in area anticipa Scalvini e devia in angolo. Prima del ventesimo escono Politano e Raspadori, dentro Elmas e soprattutto Osimhen, senza maschera. Brutto fallo di Kolasinac su Anguissa, giallo per lui. Ancora decisivo Natan quando in scivolata si immola sul tiro a botta sicura di Koopmeiners e salva ancora gli azzurri che soffrono l’aggressività dell’Atalanta. Altro problema per Gasperini che deve sostituire ad un quarto d’ora dalla fine Kolasinac, esordio per il giovane Bonfanti, Mazzarri invece inserisce Ostigard per un ottimo Natan e Cajuste per Zielinski. A dieci dalla fine il Napoli torna avanti: sbaglia Carnesecchi in uscita, è un falco Osimhen che serve Elmas che in diagonale insacca e riporta in vantaggio gli azzurri. Gasperini non ci sta e mette dentro Scamacca e Muriel per De Ketelaere e Lookman. Cinque di recupero concessi da Mariani con gli azzurri che gestiscono senza soffrire e tornano così alla vittoria.
Azzurri che tornano momentaneamente al terzo posto, in attesa di Milan-Fiorentina, con Mazzarri subito vincitore all’esordio. Un Napoli che ha saputo gestire bene una gara difficile, intensa, anche sofferta con un carattere che non si vedeva da mesi. Preoccupa l’infortunio di Olivera con Mario Rui out fino a fine dicembre, con Mazzarri che dovrà inventarsi qualcosa. Per Gasperini passo indietro in classifica e guai in difesa. Domenica prossima al Maradona arriva l’Inter.
