Milan-Fiorentina, sapore di Champions. Pioli: “Servono solo i fatti”

Nella foto: Stefano Pioli (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Paolo Dani

Milan per ripartire dopo due giornate complicate. Domani a San Siro c’è la Fiorentina che i rossoneri affrontano senza lo squalificato Giroud e con gli infortunati Leao e Okafor. Attacco da inventare per Stefano Pioli che prova a lanciare il 15enne Camarda. Il tecnico non ha dubbi. “Il talento non ha età e lui ha talento. Il destino ti crea certe occasioni. È felice di essere con noi e pronto a darci una mano se ci sarà già occasione”. 

Con la Fiorentina è la partita di Davide Astori. “E’ vero – aggiunge Pioli – Questa è la partita di Davide: è cresciuto qui per poi diventare capitano della Fiorentina. Domani ci sarà una iniziativa importante, organizzata dalla Fondazione Milan: se dalla tragedia di Davide si può trarre qualcosa di positivo e fare del bene è molto buono, ci rende tutti molto partecipi”.

Parola al campo, con il Milan che vuole fatti. “Ora le parole servono a poco, servono i fatti e dobbiamo dimostrarlo domani. Dobbiamo dimostrare di aver capito gli errori fatti, facendo una prestazione di alto livello per 90 minuti”.

C’è la Fiorentina, avversario in salute, in una sfida dal sapore di Champions. “Da quando c’è Italiano la Fiorentina gioca un calcio molto offensivo, gioca molto con la palla. Molto difficile da affrontare. Ha vinto col Bologna dopo 3 sconfitte, a conferma che i momenti delicati possono arrivare per tutti. Troppo presto domani per dire che sia una partita decisiva. Week end decisivo per il titolo? Troppo presto. Mancando 26 partite tante squadre si possono sentire in lotta per lo Scudetto, ma non è deve essere questo il nostro pensiero: il nostro pensiero deve essere la Fiorentina. Poi l’obiettivo lo vedremo strada facendo. Il nostro obiettivo attuale è tornare a vincere”.

E non si sente in bilico. “Penso solo alla partita di domani. Il mio futuro è incerto, come quello di tutti gli altri, compreso il tuo. Del domani non c’è certezza”.

Calcio d’inizio a San Siro domani alle ore 15.