La felicità si legge negli occhi di Spalletti dopo il 5-2 alla Macedonia con l’Italia che adesso è ad un solo punto da Euro2024: “Credo che la squadra abbia fatto una buona partita per tutti i novanta minuti, purtroppo ogni tanto, quando il risultato sembra acquisito, succede di abbassare un po’ i ritmi e lottare meno sui palloni. Sapevamo che sui calci piazzati avremmo pagato un po’ di centimetri rispetto a loro, il secondo gol invece è stata una casualità. Piuttosto sottolineerei la reazione che la squadra ha avuto dopo aver subito il 3-2″.
Italia comunque macchina da gol. “Noi abbiamo tanta qualità, c’è stato un passo avanti notevole in tal senso: infatti abbiamo avuto anche altre occasioni”.
Sul rigore fallito da Jorginho, nessun dubbio. “Gli vanno fatti i complimenti. Lui non ha angolato benissimo il pallone ma il portiere è stato bravissimo. Resta un rigorista speciale per l’Italia. Gli ho detto che calcerà anche il prossimo rigore e lui mi ha detto sì”.
Importante l’apporto di Chiesa. “Ha strappi e vampate dove mette sia motore che scocca perché quando decide di saltare l’uomo ci mette sia tecnica che forza. Nelle finalizzazioni è micidiale quando parte da sinistra”.
E adesso, sotto con l’Ucraina: “Vedremo come sta la squadra dopo questa partita ma non prevedo grossi cambi, bisogna tenere presente ciò che abbiamo visto stasera”.