Italia, poker alla Macedonia: Euro 2024 ad un solo punto

Nella foto: esultanza azzurra (Foto Gino Mancini)

Massimo Ciccognani

Il primo calcio alla paura l’Italia lo ha dato alla Nord Macedonia, 5-2 sul prato dell’Olimpico, per effetto dei gol messi a segno nel primo tempo da Darmian e dalla doppietta di Federico Chiesa. In mezzo l’incubo del rigore sbagliato da Jorginho sull’1-0. Era il 12 novembre del 2021, esattamente due anni fa, quando il centrocampista azzurro sbagliava al novantesimo il rigore decisivo contro la Svizzera che ci spedƬ inesorabilmente allo spareggio di Palermo, perso proprio contro la Nord Macedonia e porte chiuse al mondiale. Un incubo che si stava materializzando perchĆ© anche stavolta il numero 8 azzurro, tiro debolissimo, aveva fallito il rigore del possibile 2-0. Poi ĆØ salito in cattedra Federico Chiesa che con una doppietta ha chiuso la pratica giĆ  all’intervallo. Nella ripresa, flessione Italia e doppietta di Atanasov a riaprire il match, ma solo per pochi spiccioli. SA chiudere il conto ci pensa Raspadori che fa 4-2, poi in pieno recupero il quinto gol di El Shaarawy che chiude i giochi e fa volare l’Italia che stasera aggancia l’Ucraina al secondo posto ma con il vantaggio dello scontro diretto di Milano vinto 2-1. LunedƬ alla BayArena di Leverkusen, la sfida agli ucraini, ci basta un pari che portare a termine la missione e volare a Euro 2024.

Schieramenti confermati Le previsioni della vigilia trovano conferma al momento dell’annuncio delle formazioni ufficiali. Italia in campo con il 4-3-3 di matrice spallettina. Davanti conferma per il tridente leggero con Raspadori punta centrale, Berardi e Chiesa a sostegno. In mezzo gocca a Jorginho in cabina di regia, con ai lati Bonaventura e Barella. Dietro, davanti a Donnarumma, ci sono Acerbi e Gatti, con Darmian e Dimarco esterni. Macedonia del Nord disposta invece dal ct Milevski con il 3-4-3. Tra i pali Dimitrievski; Manev, Serafimov e Musliu nei tre dietro. In mezzo Dimoski; Elezi, Ademi e Alioski, mentre Bardhi, Elmas e Miovski formano il tridente offensivo. Fischia il tedesco Felix Zwayer.

Tanta Italia Un dominio assoluto per gli azzurri che dominano la prima frazione, segnano tre gol, sbagliano un calcio di rigore, 76% di possesso palla che la dice lunga su quello che ĆØ stata la prima frazione. Sblocca Darmian con un perfetto colpo di testa che va a morire sull’angolo piĆ¹ lontano della porta macedone. I nostri avversari giocano rattrappiti dietro la linea del pallone con l’obiettivo di evitare guai. L’Italia affonda, Raspadori fa le prove generali, bel gol annullato perĆ² per posizione di poco irregolare del napoletano prima del gol dell’interista. L’Italia domina in lungo e in largo. Jorginho ha l’opportunitĆ  di dimenticare il passato, ma anche stavolta fa cilecca dagli undici metri. La paura passa subito, il tempo di calibrare un destro micidiale dal limite da parte di Chiesa che gela il portiere macedone. Non ĆØ finita, perchĆ© lo juventino ĆØ ispirato, calcia decentrato dalla sinistra, a giro con deviazione di un macedone e palla che si infila alle spalle di Dimitrievski per il 3-0 con il quale si va all’intervallo.

Macedonia a sorpresa la riapre L’Italia continua a giocare la sua partita, anche se allenta un pochino la tensione, cosƬ ne approfitta la Macedona per trovare il gol del 3-1 con Atanasov che beffa gli azzurri raccogliendo il centro di Aliovski e infila alle spalle di Donnarumma. Lā€™Italia continua a fare la partita, ci provano i due esterni dell’Inter, Darmian e Dimarco, senza fortuna. Spalletti ne cambia tre anche in chiave Ucraina: dentro Frattesi, Cristante e Zaniolo che allā€™ingresso in campo si prende i fischi dei tifosi della Roma, fuori Bonaventura. Jorginho e Chiesa.Ā  L’Italia sembra quasi paga del risultato e rallenta, a tratti sonnecchia e cosƬ torna a graffiare la Macedonia che trova il gol del 3.2 ancora con Atanasov, gran destro da fuori che trova la deviazione netta di Acerbi e finisce alle spalle di Donnarumma.

La chiudono Raspadori ed El Shaarawy Partita riaperta a quindici dalla fine, mentre Spalletti richiama Berardi, per inserire El Shaarawy. L’Italia riprende a giocare dopo la leggera flessione. Ne hanno di piĆ¹ gli azzurri che a stretto giro trovano il gol del 4-2 che mette il punto esclamativo sulla contesa. Gran giocata di Barella che premia l’inserimento esterno di Raspadori che controlla e col mancino infila sul palo piĆ¹ lontano. Dentro Scamacca per Raspadori al novantesimo. Sei di recupero, dove arriva il quinto gol. Lo firma El Shaarawy che raccoglie un centro basso di Dimarco e firma il definitivo 5-2. Vince l’Italia, sfatando finalmente il tabĆ¹ Macedonia del Nord. Euro 2024 ĆØ solo ad un passo, anzi, ad un punto.

Cartoline dall’Olimpico (di Gino Mancini)

Nella foto: la sblocca Matteo Darmian gol (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Spalletti carica Chiesa (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Chiesa esulta dopo il 2-0 (Foto Gino Mancini)
Nella foto: la gioia di Chiesa dopo il 3-0 (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Raspadori carica il sinistro del 4-2 (Foto Gino Mancini)
Nella foto: esultanza azzurra (Foto Gino Mancini)
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