Paolo Dani
Un pari a Napoli che sa tanto di beffa dopo essere stati sul doppio vantaggio, ma stavolta il Milan guarda avanti. Affronta l’Udinese convinto che l’asticella sia stata alzata. “Credo di sì – dice Pioli in conferenza alla vigilia – Chiaro che quando una squadra acquisisce un doppio vantaggio sia lecito chiedere la vittoria. Peccato aver preso gol a inizio secondo tempo. Dobbiamo cercare di vincere ogni singola partita a partire da domani. Ci sono tre partite in otto giorni ma la partita più importate è quella di domai che è troppo importante tornare a vincere”.
Su come si evolverà la partita, Pioli non ha dubbi. “Credo che farà una partita d’attesa, la difficoltà sarà trovare gli spazi adatti e non concedere ripartenze. Dovremo essere bravi a giocare nella loro metà campo, dovremo essere squadra compatta e coesa. Non sarà una partita semplice”.
Da una parte si parla del ritorno di Ibra, dall’altra Pioli si gode Giroud. “Su Ibra non lo so. A Milanello lavoro con tantissime persone, parlo spesso con Moncada e Furlani e il club è strutturato per supportarci. Se il club e Zlatan decideranno di creare altre situazioni… Sapete quanta stima ho per lui, per me non ci sarebbero problemi. Io sono un allenatore fortunato: il club mi mette sempre nelle condizioni ideali per fare il mio lavoro. Quanto a Giroud, sull’uomo e sul giocatore il mio giudizio è top. Ho allenato grandi centravanti: Zlatan, Klose, Gilardino… Lui ha un livello molto alto”.