Un anno di squalifica e altri sei mesi di “prescrizioni”: potrebbe essere questa la condanna per Sandro Tonali che ha intenzione di patteggiare. “Tonali ha fornito piena collaborazione alle autorità inquirenti” hanno dichiarato gli avvocati del centrocampista del Newcastle dopo l’interrogatorio del classe 2000 col pubblico ministero del caso scommesse. Dopo aver prodotto in Procura il certificato di ludopatia, l’intenzione del giocatore è quella di patteggiare e di farlo anche in tempi stretti, probabilmente entro il prossimo mercoledì di Champions, ma la sua squalifica sarà quasi certamente più lunga di quella di Fagioli condannato a 7 mesi fuori dal campo, più 5 mesi di “prescrizioni”. L’ipotesi, come detto, è quella di un anno lontano dai campi di gioco, il che significherebbe addio all’intera stagione e al prossimo Euro 2024 in programma a giugno in Germania.
La Procura è convinta delle dichiarazioni rese da Tonali, che non ha mai parlato né di Fagioli, né di Zaniolo e negato di avere alcun tipo di debito. Tonali ha ammesso di aver giocato sul calcio e anche su Milan e Brescia, ma senza avanzare il reato di illecito sportivo. Si va verso il patteggiamento, che potrebbe arrivare prima di mercoledì prossimo quando il Newcastle sfiderà il Dortmund in Champions.
