Premier League: il punto dopo l’ottava giornata

Nella foto: Erling Haaland - Credits Uefa - (photo by Jan Kruger - UEFA/UEFA via Getty Images)

Daniele Oliviero

In pochi si sarebbero aspettati che alla fine dell’ottava giornata Arsenal e Tottenham dominassero la vetta insieme. Entrambe prime con 20 punti, hanno avuto un ottimo inizio di stagione, trovando nel loro cammino solo due pareggi, uno di questi avvenuto in uno scontro diretto tra le due squadre londinesi. Il momento magico degli Spurs è da attribuire non solo al mercato, tra cui Udogie e Vicario che continuano a stupire, ma anche da Postecoglu, che ha rinvigorito una squadra sia dal punto di vista tattico che mentale, distrutta dopo l’addio del diamante Kane. I Gunners invece sono determinati più che mai a riscattare la beffa della scorsa stagione causata dal City, che hanno battuto recentemente per 1-0, tornando a vincere contro di loro dopo otto anni. La banda Guardiola era partita a cannone, per poi fermarsi prima con il Wolverhampton (2-1) e poi domenica all’Emirates, scendendo dal piedistallo fino ad arrivare al terzo posto con 18 punti. Dietro troviamo il Liverpool quarto con 17 punti, sconfitto una sola volta dal Tottenham. A combattersela per il quinto posto ci sono Brighton e la sorpresa Aston Villa, entrambe a 16 ma con la differenza reti a favore dei Villers. A seguire West Ham settimo con 14 punti e ottavo il Newcastle a 13. Situazione ben peggiore per United e Chelsea, rispettivamente decimo (12 punti) e undicesimo (11 punti). Negli ultimi tre della classifica troviamo Burnley (4 punti), Bournemouth (3) e lo Sheffield, fanalino di coda con un solo punto.