Juve-Toro, verso il derby. Allegri: “Bisogna essere più cattivi”

Nella foto: Massimiliano Allegri (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO Domani c’è il derby e Allegri fa scivolare sulla pelle le certe assenze di Vlahovic e Chiesa. “Non ci saranno, ma la squadra sta bene”, per poi sbottare sui continui infortuni muscolari. “Non è una serie di infortuni muscolari. Chiesa non gioca perché è preoccupato dal fastidio. Forse devo andare a scuola a ripassare l’italiano, o io parlo male l’italiano o lei non capisce. Perché poi mi fate arrabbiare, io vengo qui sereno e tranquillo. Vi sto dicendo che dalla risonanza di Chiesa non è emerso nulla, ma ha un fastidio e se è preoccupato non lo faccio giocatore. Vlahovic ha un problema alla schiena, non è muscolare. L’unico infortunio muscolare è Alex Sandro, catene di infortuni non ce ne sono, l’unica catena che c’è è quella della bicicletta”.

E allora sotto col derby. “Abbiamo fatto delle prove in settimana ma più per avere soluzioni diverse in futuro. Juric? Per lui parlano i risultati che ha fatto. Sa far crescere molto i giocatori, è molto esigente e giocarci contro è sempre difficile”.

Allegri non accetta il pari a prescindere. “Nemmeno con l’Atalanta ci siamo accontentati di un punto, potevamo fare gol ma non ci siamo riusciti. Potevamo essere più cattivi, ma col Torino sarà una partita completamente diversa. Il pubblico dovrà darci una mano, percorrendo questo percorso insieme per tornare a giocare la Champions. Dovremo farci trovare pronti. Il nostro cammino si chiuderà il 26 maggio, ma l’importante è rimanere attaccate alle prime quattro e migliorare i vari aspetti del gioco. Quella di domani è una partita molto importante per noi per dare continuità in casa, sapendo che è una sfida molto difficile e complicata. Tecnicamente dobbiamo fare meglio che a Bergamo”.

Rammaricato per Pogba. “Non sapevo i risultati delle controanalisi, ovviamente mi dispiace umanamente”.