Troppo brutta per essere vera

Stefano Sale *

Troppo brutta per essere vera. E pensare che avevamo ancora in mente i sette gol e la prestazione scintillante contro l’Empoli, solo un paio di partite fa. Tutti esaltavamo la coppia d’oro Lukaku-Dybala ed un centrocampo tra i migliori d’Italia, per forza ed assortimento. Sembra essere passato un secolo. Lasciando da parte la sconfitta col Milan, abbiamo subito due tiri e due gol dalla Salernitana e altri due tiri e due gol poi dal Verona. Un tiro ed un gol preso dal Torino in zona Cesarini, quando si era ad un passo dalla vittoria. Ed ora quattro tiri e quattro gol presi dalla neopromossa Genoa, dopo aver acciuffato il pareggio per poi riversarsi all’attacco per una buona parte del secondo tempo. Va detto che in queste partite ad un certo punto c’era stata la sensazione che la Roma potesse portare a casa la vittoria. La squadra però si è disunita, come scollata, svuotata, senza intensità, tatticamente smarrita ed atleticamente sfiancata. Con la classifica che adesso piange davvero. Tanti campanelli d’allarme che qualcosa già non stava funzionando. La squadra è parsa come lenta e prevedibile, sparpagliata ed impreparata nella fase difensiva, col portiere non proprio impeccabile. In mezzo, troppo statica con gli esterni bloccati, in pochi che saltano l’uomo, palla sempre all’indietro.  Mancano i movimenti senza palla, a parte Cristante.  Ma è indubbio che non manca certo la voglia e l’impegno,  Sulla carta la squadra è competitiva ma ci sono dei tasselli che mancano, in primis la leadership di Smalling, ministro della difesa, vero baluardo della Roma di Mourinho. Ma indubbiamente non è la sola  causa del tracollo.  Adesso è anche facile sorbirsi i detrattori di Josè, già dato per rassegnato e pronto ai saluti, per i presunti rapporti incrinati con la squadra. Lui sa già il polso della squadra, sa di avere delle colpe ma anche come tirarci fuori.  A prescindere, Antonio Conte sostituto di Mourinho francamente fa sorridere, visto il prototipo di allenatore. Diapiace, ma non sarà lui a guidarci fuori, almeno per ora. Sempre Forza Roma.

  • Roma Club Dublino, tifoso Roma

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