Juve verso il Lecce. Allegri: “Loro squadra tosta, cerchiamo di essere tranquilli”

Nella foto: Massimiliano Allegri (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO Torna in campo la Juventus nel primo match dell’infrasettimale ospitando allo Stadium il sorprendente Lecce. Bianconeri reduci dalla sbornia contro il Sassuolo condita dai clamorosi errori di Szczesny e Gatti che hanno spianato la strada alla vittoria degli emiliani. Ma per Massimiliano Allegri nessun problema per i due calciatori. “Gatti deve rimanere sereno e tranquillo, ha appena iniziato la sua carriera. Capiteranno altri errori, magari non come quello di sabato ma capiteranno. Szczesny è il portiere titolare e domani giocherà, sapendo comunque che Perin è un portiere importante. Abbiamo un problemino con Kean alla tibia che s’è riacutizzato. Lo valutiamo oggi, gli altri stanno tutti bene”. 

Domani sfida ad un Lecce finora imbattuto, tre vittorie e due pareggi che in classifica conta un punto in più dei bianconeri. “Domani sfidiamo una squadra solida, D’Aversa è un ottimo allenatore e a Lecce sta facendo bene. Giocano molto bene, hanno calciatori tecnici e sono solidi. Poi hanno Corvino che è molto bravo, uno dei direttori più esperti che riesce sempre a costruire buone squadre come quella della scorsa stagione. Finora il campionato ha detto che Inter, Napoli e Milan sono le tre squadre sopra alle altre: l’Inter sta dimostrando di meritare il primo posto in classifica e noi dobbiamo essere bravi a lottare per i primi quattro posti, sarebbe un risultato importante pur senza porsi limiti. Quando si riapre un ciclo giocare la Champions è molto importante, entrare nei primi quattro posti è determinante sotto tutti i punti di vista”. 

Mancano dei leader?
“Abbiamo Danilo, c’è Szczesny e poi Alex Sandro anche se ora è infortunato. Lo stesso Rugani che è cresciuto molto. Abbiamo perso in esperienza rispetto allo scorso anno, ma acquisito in velocità e spensieratezza. Bisogna continuare a lavorare con equilibrio, sapendo che possono capitare situazioni difficili come sabato. Ma quelle di sabato sono state situazioni singole più che di squadra: possiamo solo crescere, ma è normale che se non abbiamo un equilibrio interno cominciamo ad andare sulle montagne russe e questo non deve capitare. Dobbiamo avere il desiderio e la voglia di ottenere il massimo dei risultati, qui c’è l’obbligo di ottenere il massimo dei risultati. Ci sono grandi pressioni e grande senso di responsabilità. I ragazzi devono rimanere sereni, sono state fatte delle scelte per il presente e per il futuro della società”. 

Il problema, finora, sono stati gli errori dei singoli. “Non dobbiamo pensare in negativo e credere in quello che facciamo. L’altra sera abbiamo pagato con gli errori singoli e Szczesny ha avuto una serata storta. Abbiamo pensato e riflettuto insieme sulla serata negativa. La squadra è motivata, soprattutto dispiaciuta e arrabbiata per quanto accaduto a Sassuolo. Faremo una partita con più attenzione, perché col Sassuolo non abbiamo disputato una brutta partita a livello tecnico, ma abbiamo difeso male e commesso degli errori tecnici”.

Domani, serve solo vincere e mettere insieme un filotto di vittorie per ritrovare il giusto entusiasmo. “Speriamo di ottenerlo il prima possibile, lavoriamo per questo. Quella di domani sarà una partita tosta, con una squadra che ha subito pochi gol, brava a giocare. Dobbiamo avere la determinazione di ribaltare l’episodio negativo”.

Sulla formazione, visti i tanti impegni ravvicinati, possibile qualche cambio, magari pensando a Rugani, Yildiz e Milik. “Yildiz torna da un bellissimo gol che ha fatto con la Next Gen. Sono contento della loro vittoria venivano da tre sconfitte e non era semplice. Lui è un ragazzo molto bravo a giocare, mi piace molto. Rugani sta bene, Milik lo stesso. Con Kean che vediamo se sarà dentro o fuori, dovrò valutare Chiesa e Vlahovic, hanno giocato due partite importanti. Uno dei due può partire dalla panchina. Dopo c’è un’altra gara a Bergamo. Chiesa? Sta facendo molto bene, è molto più presente nella partita, sono contento. Può solo migliorare, è consapevole del nuovo ruolo che ha. Dovrò valutare, ha speso molto sabato come del resto Vlahovic. Domani è intensa, come sempre i cambi faranno la differenza”.

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