Juve lanciata contro il Sassuolo. Allegri frena: “Troppa euforia, serve molta attenzione”

Nella foto: Massimiliano Allegri (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Augusto Riccardi

TORINO C’è la trasferta del Mapei contro il Sassuolo sulla strada della Juventus, magnifica seconda alle spalle dell’Inter, staccata di due sole lunghezze. Massimiliano Allegri non è uno che le manda a dire e attacca. “Dobbiamo alzare le antenne perché c’è troppa euforia. Da una parte è bello, dall’altra toglie energia e attenzione. Siamo solo alla quinta di campionato. Col Sassuolo sono state sempre partite combattute e loro vengono da una sconfitta pesante. Troveremo un ambiente e una squadra tosta con grande voglia di rivalsa. Servirà attenzione, fisicità e tecnica. Ottenere risultato col Sassuolo sarebbe molto importante”.

Juve “riposata” senza gli impegni europei, Max non è d’accordo. “Non so se è un vantaggio o uno svantaggio, dipende dai punti di vista. Quello che so è che l’anno prossimo la Juve deve giocare in Champions perché serve a livello tecnico ed economico. Inter, Milan e Napoli sono più attrezzate, ma dobbiamo fare un passo alla volta. Dobbiamo tenere l’equilibrio perché l’obiettivo finale è il 26 maggio”.

Juve comunque sulla strada giusta, al di là dell’entusiasmo. “La strada sarà giusta se raggiungeremo l’obiettivo, ovvero entrare nelle prime quattro in classifica. La squadra ha meno esperienza di altre, dobbiamo lavorare e migliorare. E abbiamo tempo per farlo durante la settimana. Ci saranno dei momenti in cui ci saranno gare meno belle, ma in cui bisogna fare comunque risultato. In quei match i dettagli faranno la differenza”.

E l’obiettivo principale, è quello di ritornare nella Grande Europa. “L’obiettivo Champions è uno stimolo. Noi dobbiamo desiderare di entrare tra le prime quattro. Ma bisogna fare un passo alla volta. I campionati non si vincono o non si perdono in una partita. Serve pazienza e lavorare bene”.

Sulla formazione e sul possibile turnover, Allegri fa spallucce. “Pensiamo alla gara di domani, poi penseremo a martedì dove ci saranno delle rotazioni. Valuterò Chiesa e Vlahovic, ma in attacco stanno tutti molto bene, anche Milik e Kean. Chiesa e Vlahovic? Hanno fatto un giorno di differenziato per un piccolo dolore alla schiena Dusan e un lieve affaticamento al flessore Federico, ma sono entrambi a completa disposizione per la gara col Sassuolo. McKennie sta bene, ha preso solo un colpo in allenamento. Weah è un buon cambio, si sta ambientando bene e sono molto contento di lui”.

Una Juve finalmente matura e con tanti giovani di interesse Nazionale. “La forza di una squadra e di una società è quella di avere equilibrio perché i risultati si ottengono in questa maniera. Dove regna l’equilibrio è più facile ottenere risultati. Una vittoria non ci deve spostare perché siamo solo all’inizio del campionato. Il giorno che ci sarà un pareggio o una sconfitta non crolla tutto, bisogna continuare a lavorare. In questo momento ci sono squadre più attrezzate della Juve e noi dobbiamo combattere contro di loro. Dobbiamo cercare di migliorare lavorando tutti i giorni. Poi si vedrà a fine stagione a che punto saremo in classifica. Questa è una squadra che avrà comunque un futuro. Ci sono tanti italiani e diversi giovani ed è già un risultato importante. Nonostante il calo fisiologico dopo i nove scudetti e i tanti cambiamenti in rosa, la Juve non è mai stata fuori dalla zona Champions. Nemmeno l’anno scorso, visto che siamo arrivati tra le prime quattro sul campo senza le penalizzazioni. La Juve ha una rosa che per i prossimi anni potrà togliersi delle soddisfazioni indipendentemente dal mercato che ci sarà. Ma quest’anno sarà importante. Bisogna stare con i piedi per terra e non volare alto. Kean, Fagioli, Cambiaso stanno facendo bene. La visita di Spalletti alla Continassa ci ha fatto molto piacere. Noi siamo a disposizione per mettere i giocatori che il ct convocherà nelle migliori condizioni. La Juve lavora per dare più giocatori possibili all’Italia. Ci sono giocatori che a breve faranno parte del giro azzurro”.

La Juve ritrova Berardi in estate molto vicino. “Quest’estate ci sono state varie trattative, ma alla fine abbiamo deciso di rimanere con questo gruppo di giocatori. Speriamo che domani Berardi non ripeta le prestazioni che di solito fa con la Juve. Dovremo essere molto bravi a limitarlo”.

Al Mapei, domani calcio d’inizio alle ore 18.

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