Il Napoli esordisce al “Maradona”: contro il Sassuolo imperativo tre punti

Nella foto: l'esultanza di Victor Osimhen (foto Image Sport)

Francesco Raiola

NAPOLI Tornano al Maradona i campioni di Italia, quasi 3 mesi dopo la coppa dello Scudetto alzata contro la Sampdoria al termine di un campionato dominato a lungo e largo e lo faranno in uno stadio da tutto esaurito, con oltre 50.000 tifosi a sostenere il Napoli di Garcia contro il Sassuolo di Dionisi. Esordio positivo per gli azzurri alla prima giornata, con il Frosinone domato e battuto per 3-1, senza Kvaratskhelia, ma con un Osimhen straripante autore di due gol, che domani prima della gara sarà premiato col trofeo “Pablito”, coppa che viene assegnata al capocannoniere della stagione precedente.

Non ci sarà la consueta conferenza stampa pre gara  per lavori di ristrutturazione al centro di Castelvolturno, e quindi non parlerà Garcia, al termine di una settimana turbolenta soprattutto per le vicende mercato, con il mancato arrivo dello spagnolo Gabri Veiga, che nonostante l’accordo tra Celta e Napoli, ha preferito i 12 milioni netti pagati dall’Al Ahli rispetto alla possibilità di vestire la maglia della squadra campione di Italia e giocare in Champions League. Gabri Veiga sarebbe stata la ciliegina sulla torta di un mercato che ha visto la riconferma di tutto il gruppo scudetto, tranne ovviamente Kim passato ai tedeschi del Bayern Monaco, che hanno esercitato la clausola rescissoria, sostituito dal brasiliano Natan, per ora ancora incognita agli occhi dei tifosi. Si aspetta ora sul mercato un puntello in mediana se dovessero andare via Demme o Gaetano. Mai tramontata l’ipotesi Maxime Lopez, proprio del Sassuolo. 

Stasera Rudi Garcia assaggerà per la prima volta il campo di Fuorigrotta con al decisione di far allenare gli azzurri al Maradona in rifinitura per abituarli all’orario serale. Pochi dubbi di formazione per Garcia, che recupera Kvaratskhelia e Anguissa dal primo minuto. Scelte da definire solo in difesa con la scelta a sinistra fra Mario Rui e Olivera, con la conferma della coppia Juan Jesus e Rrhamani, con Di Lorenzo a completare la linea davanti a Meret. A centrocampo, mediana tricolore composta da Anguissa, Lobotka e Zielinski, mentre il tridente con Kvaratskhelia e Osimhen sarà definito con uno tra Politano e Raspadori con il primo favorito. Sassuolo reduce dalla sconfitta abbastanza netta in casa contro l’Atalanta di Gasperini prova ad alzare la china e a fare i conti con il caso Berardi che dovrebbe essere convocato per Napoli, dopo l’assenza alla prima per motivi di mercato. Solito 4-2-3-1 per Dionisi, con Consigli fra i pali, difesa con Viti ed Erlic centrali, Viña e Toljan esterni, mediana composta da Maxime Lopez ed Henrique, linea dei trequartista composta da Laurientè, Bajrami e Defrel dietro Pinamonti, riferimento offensivo neroverde. Fischio di inizio alle ore 20.45. Arbitro del match il sig. Giua di Olbia.