Era già tutto previsto. Quelle dimissioni così repentine, senza neppure una spiegazione. E invece una spiegazione c’è, stando ad indiscrezioni di fonte araba. Roberto Mancini è pronto a firmare un contratto con la federazione araba per guidare la Nazionale. Era il 13 agosto, quando con una pec annunciava le dimissioni dal Club Italia e già il Mancio ha trovato una collocazione. Ma forse, come sostengono sempre fonti arabe, quella tentazione era viva già da fine maggio quando la federcalcio araba ha allacciato i primi rapporti con l’ex tecnico azzurro. Un autogol incredibile per il tecnico campione d’Europa con l’Italia. Le sue, fossero confermate le indiscrezioni, sarebbero la dimostrazione che da tempo covava l’idea di lasciare l’Italia, scegliendo tempi e modi inadeguati. La risposta di Gravina, che potete leggere in un altro servizio, è la dimostrazione che Mancini ha sbagliato comportamento.
Limitiamoci per ora alla notizia. Mancini firmerà a breve un contratto che lo legherà all’Arabia Saudita fino al 2026, ovvero ai mondiali in Stati Uniti, Canada e Messico, ma l’altro obiettivo è la Coppa d’Asia in programma a gennaio proprio in quella Doha dove non è riuscito a portare la nazionale Italiana. Le avversarie dell’Arabia a Doha saranno Thailandia, Kirghizistan e Oman. Mancini comincerà ad operare da subito visto che a settembre, il giorno 8, affronterà Costa Rica e l’amichevole contro la Corea del Sud. A novembre partiranno le qualificazioni asiatiche destinazione Mondiale 2026, con l’Arabia inserita in un gruppo con Tagikistan e una tra Cambogia e Pakistan.
In questa nuova avventura, Roberto Mancini porterà con sè il suo storico staff, ovvero Salsano, Lombardo, Nuciari, Battara, Gagliardi, Scanavino e probabilmente anche Gabriele Oriali che presrto potrebbe chiudere il rapporto con la Figc. Comunque vada, sarà solo questione di soldi