Bella e vincente, Juve travolgente a Udine

Nella foto: esultanza Federico Chiesa (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Alla Dacia Arena è super Juve, Udinese travolta. Era l’esordio che sognava Max Allegri, una Juve mai vista, bella a vedersi, compatta, aggressiva. Lo capisce subito l’Udinese visto che la Juve impiega appena due minuti per sbloccarla. Il vantaggio nasce sull’asse Chiesa-Vlahovic, con l’assiste del serbo che l’ex viola trasforma di giustezza. Palla al centro e la Juve trova il raddoppio su calcio di rigore trasformato da Vlahovic. Juve in salute, Udinese in ginocchio, con i bianconeri che giostrano con irrisoria facilità. Bello il fraseggio juventino e allo scadere arriva anche il terzo gol, con Rabiot che sfrutta al meglio il cross di Cambiaso. Nella ripresa la Juve controlla forte del triplo vantaggio, non rischia mai e continua a giocare con fluidità. Allegri sorride. La prima è buona.