La Nazionale ha ufficialmente il nuovo Ct dopo le dimissioni a sorpresa di Roberto Mancini. Nessuna sorpresa: a guidare gli azzurri sara Luciano Spalletti. Lo ha annunciato oggi la Figc. Spalletti ha firmato un contratto fino al Mondiale 2026. Inizierà a lavorare dal 1° settembre e la presentazione ufficiale è fissata in occasione del raduno pre Macedonia del Nord e Ucraina.
Gravina: “Fondamentali il suo entusiasmo e competenza”
Soddisfatto il numero uno della federcalcioo: “Diamo il benvenuto a Spalletti, la Nazionale aveva bisogno di un grande allenatore e sono molto felice che abbia accettato la guida tecnica degli Azzurri. Il suo entusiasmo e la sua competenza, saranno fondamentali per le sfide che attendono l’Italia nei prossimi mesi”.
Presentazione al primo raduno
Spalletti prenderà possesso delle chiavi di Coverciano il 1 settembre. Percepirà 3 milioni all’anno, duecentomila euro in meno rispetto al contratto con il Napoli. Spalletti dovrebbe conservare anche il ruolo di coordinatore delle due principali nazionali giovani, Under, 21 e 20, e presto definirà il suo staff con l’ingresso dei fidati Marco Domenichini, suo vice, il preparatore atletico Francesco Sinatti, e un assistente tecnico fra Daniele Baldini e Alessandro Pane, o forse entrambi. Confermati gli ultimi innesti federali: Andrea Barzagli, che si occuperà della fase difensiva, e Antonio Gagliardi, il tattico. Confermato, ovviamente, Gigi Buffon, che sarà il capo delegazione.
Il “nodo” Napoli”
Rimane in piedi il contenzioso con il Napoli. Spalletti ha firmato senza il pagamento della clausola di 3 milioni di euro avanzata dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il Napoli potrebbe fargli causa, ma Spalletti e FIGC sono sereni e pronti a fronteggiare dal punto di vista giudiziario l’eventuale iniziativa del Napoli.