Filippo Traini
Ci siamo, scatta il campionato francese: 18 le squadre al via e manco a dirlo la prerendente numero uno al titolo di Francia è e rimane il Paris Saint Germain. Squadra cambiata moltissimo e tutt’ora cantiere aperto. In panchina è arrivata l’esperienza di Luis Enrique dopo le esperienze al Barcellona e alla giuida della Nazionale Spagnola. Ma non sarà un cammino facile per via di alcune problematiche ancora irrisolte. Non c’è più Leo Messi, volato a Miami per abbracciare l’Inter di David Beckham. Neymar sembra non essere più convinto del progetto e ha chiesto apertamente la cessione. Poi, c’è il caso Mbappé, con la stessa francese che non ha rinnovato il contratto e di fatto aperto una voragine sul suo futuro. Vuole il Real Madrid, che potrebbe abbracciare a costo zero la prossima estate. Il Psg non vuole perderlo a zero e spara alta. Anche le sirene arabe insistono per il francese. Per ora fuori rosa, ma il mercato è aperto e fino al 1 settembre tutto può ancora accadere. E comunque, al netto di questi problemi, i parigini restano i favoriti, anche se la concorrenza non manca, come dimostrato dalla scorsa stagione.
In corsa c’è anche il Marsiglia. L’Olympique, terza la passata stagione, si è rinforzato con l’arrivo di Aubameyang ed ha un nuovo portiere, Ruben Blanco, ex Celta Vigo. In panchina Marcelino, uno che sa come far giocare bene le proprie squadre. Occhio ai marsigliesi. Come merita attenzione il Lens, secondo lo scorso anno, perdutosi nel finale di stagione dove è arrivato ad una sola lunghezza dai campioni di Francia. Squadra comunque discontinia e da verificare alla prova del campo. Da seguire con grande attenzione anche il Monaco che perso l’accesso alle coppe europee e medita il grande rientro in Europa. Ma servirà qualcosa di più rispetto allo scorso anno per dare fastidio alle probabili battistrada.
Poi, c’è il Lille dell’ex Roma Paulo Fonseca. Una buona stagione ma senza troppi acuti anche se nella stagione precedenti erano saliti sul trono di Francia interrompendo il domincio del Psg. La squadra c’è, bisogna capire la tenuta nel corso di un campionato durissimo. Il Lille è una vetrina importante nel campionato francese visti i tanti gioielli lanciati, da Osimhen a Leao e Maignan. In coso per il titolo vanno inseriti anche loro, ma Fonseca dovrà lavorare forte per dare robistezza alla sua formazione. Poi, in ordine di apparizione, c’è l’Olympique Lyon, che in Francia è una delle più titolate, ma economicamente vive un momento particolarmente difficile. La società è reduce da una sanzione da parte dell’organo finanziario del DNCG, e questa ha avuto delle ripercussioni sullo stesso mercato in entrata. Vedremo.
Questo il programma della prima giornata:
Nizza-Lille (11 agosto, ore 21); Marsiglia-Reims (12 agosto, ore 17), PSG-Lorient (12 agosto, ore 21); Brest-Lens (13 agosto, ore 13); Clermont-Monaco (13/8, ore 15); Nantes-Tolosa (13 agosto, ore 15), Montplellier-Le Havre (13/8, ore 15), Rennes-Metz (13 agosto, ore 17.05), Strasburgo-Lione (13/8, ore 20.45).
