Francesco Raiola
È stato il grande giorno della presentazione di Rudi Garcia come nuovo allenatore del Napoli campione di Italia che si è tenuto nella splendida e suggestiva cornice della Sala Reale della Reggia di Capodimonte, accolti dal Direttore del Museo Bellanger, connazionale del nuovo tecnico partenopeo, e da migliaia di tifosi che attendevano l’allenatore all’esterno della Reggia.
Carico e motivato è apparso Garcia: “Prima di tutto vorrei salutare i tifosi per la loro accoglienza. E poi vorrei anche fare i complimenti al presidente, alla sua squadra che tra poco sarà la mia, per quello che hanno fatto nell’ultima stagione. Quando sono arrivato in città e ho visto tutte le bandiere e gli striscioni, mi sono reso conto che i tifosi, la città sono molto fieri della squadra. E l’obiettivo è far sì che questo accada anche nel futuro. De Laurentiis ha messo un’asticella bella alta. Il sogno è vincere trofei. Complimenti perché dopo 33 anni si è vinto lo Scudetto, ma il Napoli deve giocare la Champions League ogni anno ed essere una squadra molto importante in Italia come l’anno scorso”.
Aspettative alte dopo il titolo ereditato da Spalletti che non preoccupa più di tanto il francese: “Chiunque si siede sulla panchina del Napoli, dopo uno scudetto, sa che il lavoro è arduo perchè è difficile fare meglio. Ma i giocatori sanno di dover dare di più. Io non vengo qui a rivoluzionare, anzi. Sicuramente qualcosa farò ma resteremo col 4-3-3, che sembra sposato apposta per questa squadra, che ha giocatori molto intelligenti. Sarà un Napoli tosto, che lotta e che vuole ancora crescere, con tanti giovani che possono ancora migliorare”.
A Napoli Rudi Garcia ritrova Anguissa dopo Marsiglia: “In Francia l’ho fatto esordire, era un bambino ora è una montagna ed è cresciuto moltissimo. È un piacere ritrovarlo”.
Parole importanti anche su Lobotka, perno del Napoli: “Il cuore del mio gioco è sempre stato il centrocampo e anche di questa squadra che ha appena vinto lo Scudetto. Lobotka è un giocatore fondamentale e fortissimo. Il bello di questa squadra è che tutti aiutano tutti con o senza palla, ed è stato anche grazie a questo che il Napoli ha vinto”.
Valori importanti che il tecnico successore di Spalletti vuole trasmettere ai giocatori: “Umiltà, ambizione e sudore. Il talento fa la differenza, ma si gioca in 11 e la rosa è di 25 e tutti devono dare il proprio contributo e avere senso di appartenenza per questa maglia e questa città. Il cuore dei tifosi è orgoglioso e bisogna mantenere questo senso di appartenenza, che ha permesso di vincere lo Scudetto dopo la risalita dalla serie C. Lo scudetto vinto è del Presidente, dell’allenatore, dei calciatori ma anche dei tifosi, e noi vogliamo avere il tifo che ci sostiene e che ci aiuta a vincere le partite. Faremo di tutto per avere i tifosi dietro di noi e farli divertire”.
Sulla scelta del nuovo tecnico, fondamentali le parole del presidente. “Il casting non è stato lungo, anzi. Vi ho solo depistato. Mi sono dedicato tre settimane alla festa Scudetto e dal 5 giugno ho pensato al nuovo tecnico. Ho cercato sicuramente un tecnico che giocasse col 4-3-3 e Rudi mi ha favorevolmente impressionato per il suo gioco e i suoi risultati ottenuti anche a livello europeo con Marsiglia e Lione. Mi ha colpito la sua genuinità, spontaneità, come se ci conoscessimo da tempo. Abbiamo avuto un’intesa immediata e cordialissima”. Poi, la tanto attesa conferma di Osimhen: “Resta a Napoli. Abbiamo accordo di un nuovo rinnovo biennale, a meno che non arrivi un offerta indecente che valuteremo”.
Il presidente ha ringraziato ancora una volta Spalletti: “Ha ammesso di voler riomanere fermo un anno per ricaricare le pile altrimenti non sarebbe riuscito a motivare i calciatori. Invece con un nuovo allenatore che sa toccare le corde giuste i calciatori non si siedono sugli allori del trionfo”.
Rudi Garcia incontrerà la rosa del Napoli il 10 luglio, quando tutti i calciatori arriveranno a Castelvolturno per le visite mediche e poi partire per il ritiro che si terrà a Dimaro dal 12 al 26 luglio, e poi partire per Castel di Sangro fino al 12 agosto per la seconda fase della preparazione pre campionato.