L’Inter è pronta. Pochi giorni ancora alla finale Champions di Istanbul. Carico Simone Inzaghi nel corso del Media day della Uefa. “È stato un viaggio lungo, iniziato con i sorteggi estivi che non sono stati fortunati. Insieme allo staff e alla squadra ne avevamo parlato subito, avevamo detto che potevamo fare un bel percorso. Ora siamo in finale, è stato un grandissimo viaggio partito dallo scorso anno. Dzeko o Lukaku? Non ho deciso lì, non ho deciso a metà campo, non ho deciso in difesa: in questo momento, come negli ultimi due mesi, ho la possibilità di scegliere. È la miglior cosa che un allenatore possa avere”.
Ed ora la finale contro i campioni d’Inghilterra del ManCity. Inzaghi non pensa alle percentuali. “Non sono bravissimo a darle, sappiamo che incontreremo la squadra più forte al mondo, che ha vinto cinque volte la Premier League negli ultimi sei anni. Dovremo essere attenti a fare una gara da squadra, sappiamo che avremo di fronte i migliori, con una rosa fantastica e un allenatore che ha segnato un’epoca. Nel calcio moderno c’è prima e dopo Guardiola, per noi sarà importantissima”.
Guardiola vuole il triplete dopo Premier eFA Cup. Inzaghi non trema. “Ha vinto due titoli, ma due titoli li abbiamo vinti anche noi. Giocheremo in uno stadio fantastico con tanta gente, ci saranno i tifosi del City e quelli dell’Inter, ma anche i tifosi turchi che saranno divisi tra Calhanoglu e Gundogan. Sarà una grandissima atmosfera, giovedì arriveremo lì, mi hanno parlato di un campo in ottimo stato”.
Tanto rispetto per l’undici di Guardiola. “Sono una squadra fortissima, la più forte al mondo. Hanno vinto gli ultimi 5 campionati su 6 in Premier League, che è il torneo più competitivo al mondo. Dovremo essere molto bravi a coprire bene il campo, sapendo che loro sono maestri e molto, molto forti nelle aggressioni e nel possesso palla. Sarà una gara difficilissima”.”Sono una squadra fortissima, la più forte al mondo. Hanno vinto gli ultimi 5 campionati su 6 in Premier League, che è il torneo più competitivo al mondo. Dovremo essere molto bravi a coprire bene il campo, sapendo che loro sono maestri e molto, molto forti nelle aggressioni e nel possesso palla. Sarà una gara difficilissima. Guardiola? E’ il migliore al mondo. Nel 2019 nel viaggio di nozze a New York con mia moglie l’ho trovato a fare colazione e in 4 anni ritrovarlo in finale di Champions è un motivo di grandissimo orgoglio”.