Pronti per l’ultimo sforzo

Stefano Sale *

La mancata vittoria con la Salernitana mette probabilmente fine alla corsa al quarto posto. Con una vittoria si poteva ancora sperare di agganciare il Milan, contro cui imavevamo buttato altri 2 punti nello scontro diretto. Un vero peccato perchè era tutto ancora alla nostra portata. Col senno di poi putroppo non si vince mai. Contro la Fiorentina sarà una gara da fine stagione, Mourinho non rischierà diversi titolari, tra cui Pellegrini, con Dybala ancora ai box, in forte dubbio anche per la finale di Budapest. Le condizioni di Paulo sembrano preoccupanti, non pre-tattica. L’impressione è che lo vedremo in panchina. Vincere la finale di mercoledi ormai è l’unico vero obiettivo. Alzare la coppa significhebbe un altro trofeo europeo, due coppe in un anno solare, roba impensabile fino a due anni fa, ma anche l’entrata in Champions League, cioè nella competizione più importante. Un’ accoppiata clamorosa che porterebbe tanti soldi in cassa, un trionfo per pianificare il futuro, per alzare l’asticella, per pensare in grande negli anni a venire. Una coppa ed un futuro che porterà per forza avere ancora Josè Mourinho alla guida, almeno per il prossimo anno. Il nostro condottiero. Budapest è lo spartiaque. Si decide tutto qui. Il futuro della Roma e del suo tecnico. Fare ragionamenti su quello che sarà se le cose non dovessero andare bene non le voglio fare. Il castello è ancora in piedi, solido e carico come tutti i 15mila che seguiranno la squadra al Puskas Arena. La tensione è alta, ma prima c’e la partita di Firenze, buona solo per lo scarico di adrenalina. Da sabato sera comincia il conto alla rovescia. Pronti per quest’ultimo sforzo. Tutti uniti. Forza ragazzi!

*Roma Club Dublino, tifoso Roma


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