Paolo Dani
Ed eccolo il derby che può fare la storia. Stefano Pioli lo affronta con la solita serenità convinto nelle potenzialità del suo Milan. Quasi sicuramente dovrà fare a meno di Leao (pronto Saelemaekers) e per il resto formazione con Kjaer e Tomori in difesa, Bennacer sulla trequarti e Brahim Diaz sulla destra. “Sarà una sfida bellissima – dice in conferenza il tecnico rossonero – Sento parlare di Inter favorita. Bene, lo dicono gli altri, noi abbiamo eliminato Tottenham e Napoli, possiamo eliminare chiunque”. L’Inter è avvisata.
Lo spirito è quello è quello giusto, anche senza Leao. “Lo spirito della squadra non è mai venuto meno. Ovviamente serve anche qualità, attenzione e determinazione. Quanto a Leao, oggi ha fatto il lavoro che era in programma sul dritto, domani proverà a forzare e decideremo cosa fare. Se lo convoco, potrà giocare. Rischi? Domani saranno lui e il dottore a comunicarmi le sue condizioni, se starà bene verrà con noi, altrimenti no. Spero sempre di schierare la formazione migliore, con i giocatori sempre al top. Sicuramente Rafa ha caratteristiche uniche, se non dovesse farcela giocheremo sicuramente con caratteristiche diverse”.
Partita non comune, soprattutto perché è una semifinale Champions. “È vero, è difficile perché è una semifinale di Champions, ma è anche bellissima da preparare, vivere e giocare. Ho cercato di trasmettere concentrazione e determinazione, ma anche la felicità di vivere momenti come questi, anche se ovviamente servirà dare il massimo, sempre considerando che la partita si gioca sui 180 minuti. Noi ce la vogliamo giocare”.
Diverso il Milan di campionato da quello di Champions e questo rallegra Pioli. “In Champions non abbiamo avuto alti e bassi, ma abbiamo fatto un percorso eccezionale. Vogliamo una finale che nessuno di noi ha mai fatto, le ambizioni e le motivazioni sono al massimo”.
Chiosa finale su San Siro e sulla gente rossonera. “Ci aspettiamo uno stadio strapieno e con grande energia, cercheremo di prenderla e metterla sul campo dal primo all’ultimo minuto”.
Calcio d’inizio, alle ore 21.