Armando De Paolis
Il vantaggio del gol dell’andata per il Milan nel ritorno al Maradona. Ma Pioli non ci pensa perché difendersi sarebbe un errore enorme. “Abbiamo un minimo vantaggio e giochiamo in casa contro una squadra che ha una media di 3 gol in casa. Noi dobbiamo fare la nostra partita: giocare bene, giocare da squadra e gestire molto bene il pallone”.
Tenere più il pallone per tenere l’avversario lontano dalla propria porta e sfruttare le occasioni. “In entrambe le partite – anche quella di campionato – tutte e due le squadre hanno avuto le loro occasioni da gol, quindi vincerà chi le sfrutterà meglio. Il Napoli è partito meglio di noi, quindi approcciare bene domani la gara sarà molto importante”.
Rischio supplementari e magari anche i rigori. Li abbiamo provati, ma non ho pensato a farli battere a Maignan”.
Si giocherà in uno stadio e ambiente caldissimo. “E’ già bello giocare partite di questo livello. Il Maradona caricherà il Napoli e caricherà anche noi”.
Osimhen pericolo numero uno. “Teniamo sempre in considerazione le caratteristiche dei nostri avversari e soprattutto quelle di uno forte come Osimhen. Ma noi abbiamo il nostro modo di giocare. Col Napoli bisogna saper leggere i momenti delle partite”.
Giroud è recuperato ed è pronto. “Sta bene, ha avuto un piccolo problema e l’ha superato, è in condizione per giocare”.
Chi è cresciuto tanto nel Milan è Brahim Diaz. Pioli ne tesse le lodi. “È sotto gli occhi di tutti. Ha grandissima personalità, gli piace avere pressione, sta diventando un giocatore di assoluto livello. È chiaro che mi piacerebbe allenarlo ancora. Ma adesso, conta solo la partita”.
Già, perché c’è in ballo in futuro, il sogno di una semifinale inattesa. Che il Milan vuole provare a conquistare.