Sassuolo, verdetto, Lisbona e Napoli: la lunga settimana di Allegri e della Juve

Nella foto: Massimiliano Allegri (foto di SALVATORE FORNELLI)

Augusto Riccardi

TORINO Settimana importante per la Juve. Lo Sporting nel mirino, la sentenza del giorno precedente, e il Napoli domenica allo Stadium. Ma domani c’è il Sassuolo a Reggio Emilia. Allegri parte dal Mapei. “Facciamo un passo alla volta. Intanto pensiamo a domani, poi giovedì andiamo a giocarci questa partita a Lisbona. Non possiamo andare tanto in là, dobbiamo cercare di riempire maggio con ancora più partite. Verdetto del 19 aprile? Lo viviamo serenamente, ci siamo fatti una bella corazza. Siamo concentrati sulla singole partite e sugli obiettivi. Dobbiamo mantenere il Bologna dietro e avvicinare l’Atalanta. Ma 27 punti sono ancora tanti fino alla fine e siamo fiduciosi. Lavoriamo tutti i giorni per migliorare”.

E allora sotto con il Sassuolo di quel Frattesi che piace tanto ad Allegri. “Lo avevo visto quando giocava nel Monza in Serie B e si vedevano già le sue qualità. Il Sassuolo è tecnicamente forte ed è in buona condizione. Col Verona hanno perso una partita inspiegabile, ma questo è il calcio. Dobbiamo cercare di tornare alla vittoria dopo aver perso a Roma sapendo di dover affrontare un avversario tosto. I prossimi 15 giorni saranno molto importanti. Abbiamo l’Atalanta a 4 punti al netto del -15. La Lazio vincendo ieri però ci ha superato nella classifica di campo. Il nostro obiettivo è anche migliorare la classifica dell’anno scorso in termini di posizione. Mancano ancora nove gare e ci sono 27 punti a disposizione e il cammino è ancora lungo”.

Probabile qualche cambio pensando a Lisbona. Allegri non si sbilancia. “Al momento posso solo dire che Kean non è disponibile perché ha accusato un fastidio al flessore. Per gli altri valuterò oggi pomeriggio. La gara di giovedì ha portato via molte energie. La rosa comunque è in buona condizione fisica. Pogba e Paredes? Sono due situazioni diverse. Peredes sta bene fisicamente ed è pronto per giocare. Pogba invece non è ancora pronto per giocare una partita intera. Ieri si è allenato con la palla per una ventina di minuti intensi e oggi vedremo come sta. Può solo migliorare e ce lo auguriamo perché può diventare un giocatore importante fino alla fine del campionato. Bremer ha un po’ di mal di gola e vediamo come sta. Comunque ci sono Rugani e Bonucci nel caso. Ma valuterò nel pomeriggio. Davanti Vlahovic ha giocato mezz’ora ed è in buona condizione. Domani sarà della partita. Di Maria devo valutarlo perché ha giocato due gare di fila. Chiesa vediamo come sta. Ha fatto 90′ molto buoni nell’ultima gara, ma non si deve accontentare. Ha enormi margini di miglioramento e ha caratteristiche uniche. Milik è un giocatore affidabile. In questo momento c’è da stringere la cinghia e dobbiamo ottenere dei risultati”.

Di sicuro tra i pali tocca ancora a Perin. “Se Szczęsny è sereno e tranquillo può venire con noi e stare in panchina per recuperare. Perin è in una buona condizione, ma soprattutto è diventato un portiere importante. Da quando è arrivato alla Juventus ha fatto dei progressi e dei miglioramenti importanti, ora è uno dei portieri più bravi che ci sono come affidabilità e presenza nella partita. Sono molto contento del lavoro che ha fatto su di lui Claudio Filippi”

Domani al Mapei, calcio d’inizio alle ore 18.

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