Armando De Paolis
LISBONA Dopo il Porto, un’altra portoghese per l’Inter di Simone Inzaghi che al Da Luz vuole cancellare le recenti amarezze di campionato. Inzaghi non si nasconde. “Sappiamo l’importanza della gara. Abbiamo fatto un grandissimo percorso molto difficile. Per questo dovremo cercare di fare una grande gara. Troviamo una gara imbattuta in Champions che ha fatto 28 gol finora. E’ un avversario di qualità, ma noi siamo l’Inter e ci siamo allenati bene. Nelle ultime due gare, abbiamo fatto buone gare non seguite dal risultato. Dobbiamo continuare così. Sappiamo che ci sono momenti in cui si fa gol con facilità e altri meno. Ora abbiamo difficoltà a segnare, cosa che non era mai successa l’anno scorso. Dobbiamo analizzare, lavorare di più e crederci. Domani sarà una partita non semplice contro un avversario forte. Ma sappiamo che insieme possiamo toglierci tante soddisfazioni. L’obiettivo era essere in corsa su tutto ad aprile. In campionato abbiamo qualche difficoltà, ma possiamo rientrare”.
Ecco la ricette di Inzaghi che dopo il Porto vuole eliminare anche il Benfica. “Sono due ottime squadre. Quella di domani sarà una gara dove alterneremo fasi offensive e difensive. Il Benfica non è ossessionato dal pressing e dovremo usare testa e cuore. Sul cuore non ho dubbi. La squadra l’ha sempre messo in campo. Per quanto riguarda la testa non dobbiamo pensare agli episodi o alla sfortuna, ma guardare avanti. Il Benfica è una squadra di qualità, con giocatori tecnici. Occupano bene gli spazi e tutti si aiutano in campo correndo molto. Ha perso due partite dall’inizio dell’anno. E dovremo essere bravi a fare la nostra gara. Enzo Fernandes era importante, ma con questi due mediani davanti alla difesa non hanno perso qualità e hanno fatto risultati”.
Le critiche non lo spaventano. “L’anno scorso abbiamo vinto 5-0 con la Salernitana e non avevamo giocato meglio dell’ultimo turno. Sappiamo dove abbiamo sbagliato. Le critiche ci sono e ci saranno sempre. Tra campionato e Champions, cambia solo il risultato. Con Fiorentina, Salernitana e a Torino meritavamo di vincere. Dobbiamo fare di più, anche se non siamo facilitati dal calendario e dai tempi stretti tra le partite. Da allenatore sono contento di quello che sta facendo la squadra. Chiaramente non siamo soddisfatti e dobbiamo fare di più. Abbiamo creato molto e sprecato tante occasioni. Internamente dopo ogni gara analizziamo quello che è successo. E abbiamo capito che non abbiamo sbagliato molto nell’atteggiamento e arriviamo sereni a questo match”.
Benfica squadra quadrata, che vola in campionato. Ci sarà da soffrire. “Ha perso due gare in stagione ed è una squadra di assoluto valore. Ma di fronte ci sarà un’Inter che sa cosa vuole e sa cosa deve fare. La testa sarà importantissima, perché ci saranno dei momenti in cui bisognerà soffrire da squadra e da gruppo”.
Due assenza importanti come Calhanoglu e Skriniar. “Sono due giocatori importanti. Calhanoglu spero di poterlo avere contro il Monza, per Skriniar forse ci vorrà qualcosa in più. Lukaku? Ha parlato di testa perché contro Fiorentina e Salernitana il risultato non ha rappresentato quello visto sul campo. Sono deluso solo dai risultati”