Daniele Oliviero
La Premier non si ferma neanche a Pasqua, con tante sorprese nell’uovo. Sabato alle 13.30 tocca a United ed Everton aprire le danze. I Red Devils continuano la lotta per la Trafford è vietato sbagliare per gli uomini di Ten Hag, che nelle partite casalinghe vantano una difesa di tutto rispetto: in 14 partite giocate in casa hanno subito solo 8 gol, nessuno nelle ultime tre. Alle 16 c’è Tottenham-Brighton, uno scontro tutto made in Italy quello tra Stellini e De Zerbi, con gli Spurs quinti e un distacco di soli 4 punti dai Seagulls. Un Brighton da sogno che, oltre ad essere imbattuto da sette gare di fila (coppe incluse), tra qualche settimana si giocherà anche un posto in finale di FA Cup. Allo stesso orario va in scena anche Wolves-Chelsea, che vede il debutto in panchina Blues di Frank Lampard, che ha rilevato in panchina l’esonerato Potter. L’allenatore inglese guiderà la squadra fino al termine della stagione, poi dalla prossima dovrà far spazio ad un nuovo tecnico, con le voci insistenti di uno tra Nagelsmann o Luis Enrique.
Alle 18.30 il City sarà ospite del Southampton, ultimo con 23 punti, impegno non facile per Guardiola al St. Mary’s Stadium, dal momento che dovrà dosare le forze in vista della sfida al Bayern. Una speranza in più per i Saints, che contro i Citizens combatteranno con il coltello tra i denti per la salvezza, distante solo 4 punti.
Infine, la 30esima giornata si chiude domenica di Pasqua con Liverpool e Arsenal. Due percorsi opposti: i Gunners per rimanere solitaria in vetta e avvicinarsi gradualmente al titolo, i Reds per tentare di riagganciare disperatamente la zona Champions lontana 10 punti. Klopp manca la vittoria in campionato da tre partite, l’ultima da quel 7-0 contro lo United nei primi di marzo, ma ad Anfield si giocherà tutte le carte che ha in mano per cercare almeno di conquistare i tre punti contro la prima in classifica.
