Francesco Raiola
NAPOLI Torna la Serie A per il Napoli di Spalletti, dopo l’infausta sosta nazionale che ha causato l’infortunio muscolare per Osimhen in Nigeria, con la prima delle tre sfide in 16 giorni contro il Milan di Pioli al Diego Maradona, che presenta ennesimo sold out. Spalletti che perde Osimhen sicuramente per domani e per la sfida di venerdì a Lecce, ma il nigeriano proverà a rientrare in tempo per i quarti di finale con i rossoneri già nella gara di andata del 12 aprile a San Siro. Conferenza prepartita di Spalletti a Castelvolturno, con il tecnico che va subito sull’assenza di Osimhen: “È sicuramente un’assenza che pesa, ma sicuramente quando è mancato il Napoli ha saputo sopperire in tutti gli elementi. La squadra ha sempre giocato da Napoli e fatto lo stesso gioco. La differenza l’ha fatta anche uno come il Cholito, perché lui sa che mestiere fa, nel calcio non si gioca solo con i piedi ma anche con la testa. Fin da subito Simeone è entrato nel ruolo che doveva avere, sa che deve sfruttare ogni occasione. Simeone meritava più di quello che gli ho concesso ma ha davanti Osimhen. Come modo di giocare cambierà poco, il Cholo forse è meno veloce, ma è ugualmente bravo di testa, a dialogare con i compagni e in area di rigore. La squadra emotivamente saprà come comportarsi. Il gruppo è pronto a certificare che tutti possono essere sostituiti e già lo hanno dimostrato ogni qual volta abbiamo avuto occasioni del genere. Tutti hanno fatto grandi partite contro grandi avversari. Sono fiducioso, è una partita da tripla che vale doppio. Il Milan è campione di Italia in carica e ha buttato fuori il Tottenham dalla Champions, ha lasciato partire Kessie ma ha preso altri giocatori importanti per rinforzare la rosa”.
Spalletti elogia il Milan, che sa come mettere in difficoltà il Napoli. “Ci sono anche altre squadre che ci hanno messo in difficoltà e non solo il Milan all’andata. Lo scorso anno di questi tempi eravamo in testa insieme a loro. È una rosa forte, che gli permette di giocare corto e fare verticalizzazioni improvvise direttamente dal portiere, che difende e riparte velocemente. Ha questa forza nel venirti addosso fisicamente e ti pressa forte, hanno un grande centravanti come Giroud. Ma li conosciamo bene e sappiamo i loro valori. Quanto a Raspadori, è a disposizione ed è un recupero importante, domani parte dalla panchina”.
Napoli-Milan, incontri ravvicinati. Domani in campionato, poi doppia sfida in Champions ai quarti. “Le due partite di Champions annullano tutte le classifiche. Il faro della Champions ti fa cambiare tutto e tutti ritrovano le migliori forze, però è chiaro che involontariamente che chi ha farà bene domani arriva più convinto di chi perderà ”.
Napoli già proiettata verso la festa scudetto, Spalletti frena con giudizio. “Vedere bandiere che sventolano ci riempie di orgoglio e di gioia, ma è qualcosa di illusorio. La storia non è ancora scritta, bisogna continuare a lavorare in maniera seria e corretta e sudare la maglia. Non bisogna illudersi, ma fare ancora quello che bisogna fare. Non crediamo di aver già vinto, non pensiamo alla prossima stagione, ma alle prossime partite perché non possiamo concederlo perché non siamo superficiali. Sulla tifoseria che domani sciopererà perché non potranno esporre bandiere, dico che il pubblico è una componente fondamentale, e se manca, ci sentiamo penalizzati per cui apprezzo i sacrifici per comprare i biglietti, per i prezzi alti, capisco tutto ma dobbiamo sapere che in questa contrapposizione ci rimette solo la squadra perché perdiamo il contributo della curva. La perdita della curva ci penalizza quasi quanto la mancanza di Osimhen. Non entro nel merito su chi ha ragione, ma così si penalizza solo la squadra”.Â
Con Napoli è stato amore a prima vista e non pensa al futuro. “Mi sento napoletano, capisco la lingua napoletana e cerco di migliorare la pronuncia ma è difficile. Al contratto non ci penso, ma guardo solo ai prossimi giorni che sono determinanti per la città di Napoli. Non voglio disperdere pensieri se non quello di dare qualcosa alla città di Napoli. Il Presidente ha l’opzione sul contratto, ma a me interessa solo il Napoli e i risultati del Napoli, come spero interessi a tutti i miei giocatori”.
Sulla probabile formazione di domani, davanti a Meret, Di Lorenzo, Kim e Rrhamani con Olivera favorito su Mario Rui. In mediana Lobotka con Zielinski e Anguissa, mentre nel tridente con Simeone e Kvaratskhelia chance per Politano in vantaggio su Lozano. Fischio di inizio alle ore 20.45. Arbitro del match il sig. Rapuano di Rimini.