Verso Malta-Italia. Mancini: “Ripartiamo dal secondo tempo di Napoli”

Nella foto: Roberto Mancini indica ai suoi la strada per il successo (foto Salvatore FORNELLI)

Massimo Ciccognani

Ripartire dal secondo tempo di Napoli contro l’Inghilterra, la parola d’ordine di Robeerto Mancini alla vigilia della seconda partita di qualificazione contro Malta. Ma il Ct non so fida e mette in guardia i suoi. “Mi aspetto una gara difficile, queste lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle un po’ di difficoltà viene fuori. Alla fine sono tre punti, al di là del valore della squadra. Cambieremo diversi giocatori. Pressione? Sempre dobbiamo vincere ma non sento pressione, assolutamente. Dopo tante partite contro l’Inghilterra poteva starci anche una sconfitta”. 

Malta avversario da scoprire, che il Ct conosce per esserci stato da calciatore. “E’ passato un po’ di tempo. E’ sempre un piacere giocare qui, conosciamo la squadra e sappiamo un po’ come gioca e le difficoltà che troveremo. Il girone non è semplice, settembre per noi è un po’ più difficoltoso, però non cambia sostanzialmente nulla. Malta è una squadra cambiata molto, a livello tattico con Mangia si è evoluta. E’ migliorata tanto, si sanno difendere bene e fanno bene il contropiede. In Macedonia al 60esimo erano ancora sullo 0-0. Il quinto di destra è molto bravo, così come la loro mezzala sinistra. Ma dipenderà molto da noi”.

Balotelli si è nuovamente proposto sostenendo che attaccanti italiani ci sono. Mancini fa spallucce. “Che devo rispondere a Mario? Mi fa piacere che ci siano. Non so a cosa si riferiscono… Forse si riferisce a lui? Io gli voglio troppo bene, speriamo possa essere davvero in forma. Quanto a Retegui, lo seguivamo da tanto tempo e forse non ci abbiamo visto male visto che anche diversi club italiani lo seguono. E’ un ragazzo giovane, sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Fa difficoltà a chiamare la palla, ha avuto difficoltà giovedì sera ma poi ha realizzato un gol non semplice, può migliorare molto nei prossimi mesi. Anche il fatto che parla spagnolo, è un altro dei motivi per il quale bisogna avere un po’ di pazienza. E’ in Italia da tre giorni, come può parlare italiano? Suo nonno conosceva l’italiano, è una polemica senza senso. Quando conoscerà l’italiano per lui sarà più semplice”.

Magari per la sua crescita saranno importanti anche i due esterni. “Si deve aiutare da solo. Deve avere un po’ di tempo per conoscere bene le caratteristiche tecniche dei compagni, poi è chiaro che in un 4-3-3 i giocatori offensivi devono aiutare il centravanti. E’ fondamentale che gli esterni usino il dribbling per saltare l’uomo, perché se arrivano sul fondo e mettono il pallone al centro lui in area è forte”. 

Tante belle sorprese sulle quali impostare il futuro. “Spinazzola sta tornando, Pellegrini può giocare anche in quel ruolo. Acerbi? Vediamo. Cambieremo diversi giocatori per via della stanchezza, ma dobbiamo valutarli sia oggi che domattina, vediamo come stanno. Retegui dall’inizio? Merita la conferma ma anche lui va valutato a livello fisico: arrivava dall’Argentina, vanno valutate tante cose. Quanto a Tonali ha preso una botta ma sta bene”.

Tutto qui il Ct. Il resto, lo scopriremo domani sera. Al “Ta’ Qali National Stadium”, calcio d’inizio alle opre 20.45.

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