Francesco Raiola
Vola il Napoli ai quarti di finale di Champions League per la prima volta nella sua storia, travolgendo in una gara senza storia l’Eintracht Francoforte, detentore dell’Europa League, per 3-0, grazie ad una doppietta di Osimhen e il sigillo di Zielinski su rigore. Azzurri praticamente perfetti che regolano senza praticamente mai soffrire i tedeschi e si proiettano fra le prime otto di Europa.
Clima tranquillo al Maradona dopo il pomeriggio contraddistinto dai gravissimi scontri causati dagli ultras del Francoforte insieme agli atalantini infiltrati che hanno devastato il centro storico di Napoli. Episodi assurdi di violenza nonostante il divieto di trasferta per i tedeschi. Si attendono ora provvedimenti dell’UEFA. Rinvenuta addirittura a Piazza del Gesù una pistola carica, distrutti bar e incendiate macchine della polizia.
Cambia poco Spalletti che conferma Politano a destra, recupera Meret e Kim, mentre torna Mario Rui in difesa. Glasner cambia modulo passando al 4-2-3-1 con Lenz e Knauff sulle fasce, in difesa N’Dicka e Tuta, mediani Rode e Sow, sulla trequarti Kamada, Gotze e Knauff e Borrè punta centrale. Nel pomeriggio annuncio importante in casa Napoli: Lobotka rinnova fino al 2027 con opzione fino al 2028
Inizio aggressivo del Napoli che prova subito a chiudere i tedeschi nell’area di rigore. Prima occasione per Kvaratskhelia che chiude un assolo con Trapp che salva in corner al ventesimo. Primo giallo per N’Dicka per fallo su Osimhen e poi dopo per Lenz. Altra grande occasione per Kvaratskhelia prima dell’intervallo ma il georgiano si fa ipnotizzare da Trapp che salva ancora in angolo. Il gol è nell’aria e arriva nel recupero: assist perfetto dalla destra di Politano, svetta Osimhen di testa che la mette all’incrocio. Napoli in vantaggio alla fine del primo tempo.
Ripresa che inizia come era finito il primo: ancora frustata sulla destra di Politano e Di Lorenzo che crossa basso al centro per Osimhen che la mette dentro per il raddoppio partenopeo. Al quarto d’ora ancora Napoli travolgente: Zielinski atterrato in piena area, per Taylor è rigore che lo stesso polacco trasforma per il tris azzurro. Apoteosi al Maradona. Tourbillon di cambi per Spalletti: dentro Juan Jesus e Lozano per Kim e Politan e poi dopo Elmas e Ndombelè per Kvaratskhelia e Zielinski e dieci minuti finale per Simeone al posto di Osimhen, man of the match.
Napoli che così raggiunge senza problemi Inter e Milan ai quarti di finale di Champions, in attesa del sorteggio che si terrà venerdì mattina a Nyon, nella speranza di evitare un derby tutto italiano, soprattutto da parte delle milanesi visto il magic moment del Napoli che dura ormai dall’inizio della stagione.