Massimo Ciccognani
LONDRA Non poteva certo essere soddisfatto Antonio Conte dopo questa eliminazione del suo Tottenham ad opera del Milan. “Penso che le partite siano state equilibrate, sia l’andata che il ritorno. Forse all’andata a San Siro dovevamo approfittarne di più. In queste tre settimane il Milan ha recuperato il portiere ed è importante. Noi invece continuiamo a lamentare assenze importanti. La differenza l’ha fatta la pericolosità e il Milan è stato più pericoloso, con giocatori come Théo, Leao e Giroud che ti creano grosse problematiche. Offensivamente come squadra abbiamo creato poco rispetto a quel che avremmo dovuto creare. Circa la delusione della mancata qualificazione ai quarti, quella c’è come giusto che sia. Ma rispetto a un anno fa, dove fummo eliminati nella fase a gironi in Conference League abbiamo fatto progressi. Siamo usciti contro una squadra che ha vinto lo scudetto. La differenza fra noi e loro è che loro hanno vinto e noi sono tantissimi anni che non vinciamo. Questa è la differenza abissale che c’è”.
Doppia eliminazione per Conte, prima in Fa Cup, ora in Champions. “In FA Cup abbiamo giocato molto male, i giocatori non hanno giocato bene. Abbiamo perso una grande occasione per andare avanti. Oggi abbiamo provato a fare la partita, ed è una grande differenza, peraltro contro una squadra che ha vinto il campionato l’anno scorso. Il Milan è una grande squadra con una grande storia. Sono dispiaciuto per i tifosi”.
Sul futuro poco da dire di quanto non si sappia. “Ho un contratto in essere, il Tottenham conosce i miei pensieri. Alla fine della stagione ci incontreremo e prenderemo una decisione. La situazione è chiara. È da oltre un anno che sono allenatore del Tottenham e dico sempre le stesse cose. Serve pazienza, in questo momento non abbiamo solide basi per essere competitivi per vincere. Il club conosce molto bene il mio punto di vista, ho un buon rapporto col presidente e Paratici. Vedremo, ora pensiamo a finire la stagione. Ho un contratto, sono contento poi prenderemo una decisione”.