Napoli, marcia trionfale: 2-0 ad Empoli. L’Inter scivola a -18

Nella foto: esultanza Napoli (foto Matteo Papini/Image Sport)

Francesco Raiola

La capolista se ne va cantano i tifosi azzurri con il Napoli dei record che vince ancora, espugnando Empoli per 2-0 grazie all’autorete di Ismajli e al solito gol di Osimhen sempre più cannoniere. Vittoria che potrebbe essere più rotonda con il nigeriano che spreca due buone occasioni, macchiata dell’espulsione a metà ripresa di Mario Rui per fallo di reazione su Caputo. Terzo scudetto sempre più vicino. Al Castellani primo anticipo della 24esima giornata con la capolista impegnata ad Empoli trascinato da oltre 5.000 tifosi nonostante il divieto di trasferta dalla Campania. Cambia solo Mario Rui Spalletti rispetto a Francoforte, mentre Zanetti rispolvera a centrocampo Haas e Henderson, mentre deve rinunciare dal primo minuto a Caputo con la coppia Satriano e Piccoli in attacco con Baldanzi sulla trequarti. 

Azzurri immediatamente padroni del match con l’Empoli che prova a reggere l’urto, ma al quarto d’ora il Napoli passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner Kvaratskhelia serve Zielinski sulla sinistra che crossa teso al centro dove Ismajli anticipa tutti anche Vicario e infila il pallone nella sua porta. Toscani che provano a reagire con un tiro dalla lunga distanza di Henderson che Meret devia in angolo. Ammonito poco dopo lo stesso Henderson per fallo ripetuto su Osimhen. Il Napoli non si ferma e il raddoppio arriva prima della mezz’ora: ancora sugli sviluppi di un corner tira Kvaratskhelia, respinge Vicario ma Osimhen è veloce e ribadisce in rete per il raddoppio della capolista. Osimhen vicinissimo alla doppietta tutto solo davanti a Vicario dopo che Lozano aveva rubato palla a Luperto ma Vicario fa il miracolo e salva in angolo. Sul successivo corner salta su tutti Kim che colpisce la traversa. Napoli in pieno controllo della partita con il primo tempo che si chiude col doppio vantaggio che sta stretto agli azzurri.

Inizio di secondo tempo che vede l’Empoli più aggressivo con Satriano e Piccoli che combinano una bella azione con Rrahmani che devia in corner. Risponde subito il Napoli con Anguissa che ci prova da lontano sfiorando il palo, imitato poco dopo da Lozano che di interno sfiora il terzo gol. Doppio cambio per Zanetti al decimo che inserisce Caputo e Grassi per Piccoli ed Henderson. Ancora il Napoli protagonista con Osimhen imbeccato da Lobotka supera Luperto e batte Vicario ma la rete è annullata per offside. Altro giallo nei toscani per fallo di Grassi su Zielinski e poi dopo anche per Lozano. A metà ripresa il Napoli finisce in dieci: la Var richiama Ayroldi per un calcio di reazione da terra di Mario Rui che colpisce  Caputo: rosso diretto il portoghese. Cambia subito Zanetti che inserisce Stojanovic per Ebuhei, mentre Spalletti si copre inserendo Olivera e Elmas per Kvaratskhelia e Lozano. Ancora doppia sostituzione per Zanetti che prova le carte Pjaca e Vignato per Satriano e Haas. Grande occasione per chiuderla per Osimhen a dieci dalla fine su assist di Elmas ma il nigeriano è impreciso con lo stop e spreca la chance. Proprio il nigeriano esce a poco più di cinque dalla fine per Simeone. Ci prova subito il Cholito ma Vicario devia in tuffo. Sei minuti di recupero concessi da Ayroldi. Spiccioli per Ndombelè e Gaetano al posto di Anguissa e Zielinski mentre al Castellani risuonano le note de “O surdato nnamurato” per la capolista che si avvicina sempre di più allo scudetto. 

Napoli inarrestabile, incontenibile che macina record e vittorie, staccando adesso l’Inter a 18 punti impegnata domani a Bologna nel lunch match. Migliori in campo nel Napoli Lobotka, praticamente perfetto, e Anguissa, dominatori del centrocampo. Venerdì sera arriva al Maradona la Lazio di Sarri. 

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