Il Milan sfida l’Atalanta e Pioli annuncia: “Torna Maignan”

Nella foto: Stefano Pioli carica Mike Maignan (foto di SALVATORE FORNELLI )

Paolo Dani

Il Milan di corto muso, quello pratico da 1-0 contro Torino, Monza e Tottenham, si ripresenta a San Siro nella sfida contro l’Atalanta (domani ore 20.45) per provare ad allungare la serie delle vittorie consecutive e per allontanare la Dea dalla zona Champions che peraltro arriva a San Siro avvelenata per la sconfitta interna contro il Lecce. Ma la notizia di giornata in casa Milan, è il ritorno tra i pali di Mike Maignan. Ad annunciarlo in conferenza lo stesso Stefano Pioli. “Ibra sta sempre meglio, mentre Bennacer e Calabria non saranno convocati e dovrei riaverli per Firenze, così come Florenzi. Domani giocherà Mike. Tata ha fatto pienamente il proprio dovere. Ha faticato all’inizio perché era da tanto che non giocava, poi ha trovato ritmo e ha dato un buon contributo in sua assenza, tra l’altro ultimamente non è stato benissimo. Mike è stato un leone in gabbia, sta bene ed è molto motivato, sicuramente ci darà un grande apporto”. 

Un rientro importante per i rossoneri. “È stato il migliore portiere della scorsa stagione, ci dà tantissimo ed è un portiere molto comunicativo. Avrà più tempo e spazio, come spesso succede con l’Atalanta, per iniziare l’azione. È comunque un giocatore che non gioca da 5 mesi, avrà bisogno di un po’ di tempo ma ci aspettiamo tanto e sono molto contento del suo rientro”.

E allora sotto con l’Atalanta, avversario mai facile. “Una partita molto importante, adesso lo è perché la classifica per la Champions è molto corta. Abbiamo l’occasione per allungare su di loro. Mi aspetto una partita combattuta, l’Atalanta è una squadra di duelli, contrasti, ripartenze. Noi stiamo bene di testa e di gambe, vogliamo giocare la nostra partita al massimo, vogliamo provare a controllare meglio la partita, stando attenti in fase difensiva. L’Atalanta è una grande squadra. Ha tecnica e fisicità, anche noi abbiamo le nostre caratteristiche e credo sarà una sfida aperta”. 

Oltre Maignan, potrebbe essere il giorno del ritorno di Ibra. “Potrebbe, la prima convocazione che gli ho fatto col Torino era per farlo tornare col gruppo, sa quanto ha lavorato e sofferto per tornare a disposizione. Poi ora è a disposizione, è pronto per giocare”.

Pensandoci bene, quella con la Dea potrebbe essere per i rossoneri, la partita della definitiva fine del momentaccio. “Il momento difficile non c’è più. Conosco la squadra, non c’è più a prescindere dalla partita di domani. Poi domani è uno scontro diretto e vincere darebbe ancora più entusiasmo, fiducia, energia. Non abbiamo mai vinto 4 partite di fila quest’anno, è un’occasione”.

Calcio d’inizio al Meazza, alle 20.45.

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