Juve a Salerno per riprendere quota. Allegri: “Impensabile darsi degli obiettivi. Un passo alla volta”

Nella foto: Massimiliano Allegri (foto Daniele Buffa/Image Sport9

Augusto Riccardi

TORINO Massimiliano Allegri ride per non piangere, evitando di pensare a quel che poteva essere ma che non è. I 15 punti di penalizzazione, hanno steso la Juventus, scivolata al tredicesimo posto, appena due lunghezze sopra la Salernitana che domani i bianconeri sfidano all’Arechi alle 20.45. La squadra sembra aver subito un contraccolpo, un punto in due giornate, mitigate dalla qualificazione alla semifinale di Coppa Italia, ma domani non c’è da scherzare. E Allegri lo sa bene. “Insidie tante, partita complicata perché l’ambiente è difficile e Nicola sta facendo un ottimo lavoro. L’importante è affrontarla con il piglio giusto e atteggiamento da squadra che si mette alla pari perché a vedere la classifica sarà uno scontro diretto. La Salernitana è due punti dietro, ma il nostro obiettivo ora è prendere la dodicesima, e pensare un passettino alla volta. Per prima cosa dobbiamo raggiungere i 40 punti che rappresentano la salvezza: viene da ridere ma è così”.

Ancora problemi di formazione per Allegri: “A parte Bonucci, che ha l’influenza da 3 giorni, Pogba il solito, Milik e Paredes che ha un problema e non sarà convocato, gli altri sono tutti a disposizione. Abbiamo bisogno di andare avanti nelle coppe per riempire il calendario, e quindi ci sarà bisogno di tutti. Vlahovic sta bene, è molto più leggero e dinamico anche di quando è arrivato dalla Fiorentina. Come sta fisicamente ora non lo è stato mai, gli manca solo di fare gol e spero lo faccia domani. In questo momento lasciare fuori Kean mi riesce difficile e mi dispiace molto: è cresciuto dal punto di vista mentale e tecnico, sta diventando un giocatore importante. Chiesa sta bene, ha fatto una buona partita e sono contento”.

Il tecnico prova a guardare avanti: “Darsi ora degli obiettivi è impensabile: siamo tredicesimi e dobbiamo scalare piano piano la classifica, e per farlo serve vincere partite. Dobbiamo fare bene sul campo, non dobbiamo avere alibi. Col Monza abbiamo fatto un brutto primo tempo, pagato a caro prezzo. Ma fare bene in campionato ci serve anche a fare bene in Europa”.

All’Arechi, calcio d’inizio alle ore 20.45.