Guglielmo Guidi
Al Bentegodi è 1-1 tra Verona e Lazio. Volevano i tre punti i biancocelesti per prendersi il terzo posto in solitaria, ma alla fine il punto è tanto di guadagnato alla luce di quanto visto in campo, perché a recriminare, può essere solo il Verona. Sblocca Pedro all’ultimo secondo della prima frazione, la riprende nella riprensa Ngonge e poi tante occasioni per il Verona. Alla fine è 1-1, con i veneti che restano terzultimi a cinque punti dalla zona salvezza, mentre la Lazio è quarta dietro la Roma, ma in piena zona Champions.
Parte meglio la squadra di Sarri con il Verona attento dietro pronto sempre a ripartire in controgioco. Le occasioni sono poche, quella più nitida capita a Ngonge che ci prova dal limite, Provedel respinge ma la palla finisce sui piedi di Doing che da due passi clcia incredibilmente alle stelle. Tanto Verona, bravo a creare i presupposti per il vantaggio con Depaoli, Provedel salva in tuffo. Lo 0-0 è stampato sul tabellino all’intervallo, quando arriva improvviso il guizzo di Pedro che controlla e si gira al limite con parabola che si spegne alle spalle di Montipò: 1-0 Lazio e rammarico Verona.
Ma l’Hellas parte forte nella ripresa con l’intento di riprenderla e ci riesce grazie a Ngonge che corregge in rete una punizione di Lazovic. Provedel è battuto ed è 1-1. Il Verona ci crede, la Lazio fatica, ci prova Doig che spara addosso a Provedel. Il Verona continua a spingere ma senza graffiare. Alla fine è 1-1 che premia più la Lazio. Tanto rammarico per il Verona che ha perso due punti d’oro nella corsa alla salvezza.