Vola il Napoli: 3-0 allo Spezia

Kvrara e Osimhen trascinatori del Napoli scudettato (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Francesco Raiola

Vola con la coppia O.K. il Napoli, con Osimhen e Kvaratskhelia che nella ripresa stende per 3-0 lo Spezia al Picco grazie al georgiano che la sblocca su rigore e poi con la doppietta del nigeriano, sempre più capocannoniere della Serie A. Azzurri che ormai fanno un campionato a sè volando a più sedici al momento su Inter e Roma seconde in classifica e il popolo napoletano sogna sempre di più. 

Lunch match al Picco con Spalletti che conferma l’undici che ha battuto la Roma, mentre Gotti prova a costruire un vero e proprio bunker con un 5-3-2 con il  Shomurodov davanti con Verde in appoggio e mediana composta da Bourabia, Esposito e Agudelo, esterni Reca e Amian, mentre in difesa scala Ampadu insieme a Caldara e Nikolaou davanti a Dragowski. 

Match che vede subito il Napoli a comandare la manovra con lo Spezia a pressare e a provare a ripartire. Prima occasione partenopea che capita sugli sviluppi di un cross di Mario Rui con Caldara incerto che interviene rischiando un clamoroso autogol. Sugli sviluppi del corner Di Lorenzo di testa sfiora il palo. Ammoniti subito Ampadu per fallo su Kvaratskhelia pronto ad entrare in area e poi per Lozano per fallo su Reca. Partita a senso unico con il muro dello Spezia che resiste: ci prova Kvaratskhelia dopo la mezz’ora tirando di poco a lato appena entrato in area. Finale di tempo a reti bianche nonostante il dominio del Napoli. 

Nell’intervallo Spalletti toglie subito Lozano, insufficiente, per Politano. Dopo pochi secondi protagonista subito il neo entrato che su cross di Lobotka pressa Reca che tocca platealmente con la mano. Rigore netto per Di Bello, dal dischetto va Kvaratskhelia freddissimo e trasforma per il vantaggio partenopeo. Secondo giallo nello Spezia per Caldara che ferma Osimhen in velocità e poi per Zielinski che ferma una ripartenza spezzina. Al quarto d’ora show di Kvaratskhelia da sinistra a destra ma la conclusione del georgiano è neutralizzata da Dragowski. Poco dopo Di Bello strozza la gioia per il raddoppio di Osimhen che vola in velocità superando Caldara e Dragowski ma il fischietto brindisino vede una trattenuta dell’attaccante napoletano. Cambia ancora Spalletti che inserisce Elmas per Zielinski. Il raddoppio arriva a metà ripresa quando Osimhen anticipa Nikolaou e Dragowski di testa su svarione di Ampadu saltando in cielo ed gonfia ancora la rete. Spezia che subisce il colpo e va in confusione e arriva subito il terzo gol azzurro ancora con Osimhen che ribadisce in gol un assist perfetto di Kvaratskhelia che aveva rubato palla ad Ampadu. Cambia ancora Spalletti che regala minuti ad Olivera e Ndombelè per Mario Rui e Kvaratskhelia, mentre Gotti inserisce Krulis, Maldini e Cipot per Verde, Caldara e Shomurodov. A dieci dalla fine esce il capocannoniere Osimhen al suo posto Cholito Simeone. 

Napoli che vola sempre più in alto in classifica, squadra che mostra ogni domenica una grande fame di vittorie e meccanismi sempre più perfetti con Osimhen e Kvaratskhelia trascinatori e goleador. Prossimo turno in casa al Maradona contro la Cremonese. 

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