Dzeko esalta l’Inter e stende il Napoli: prima sconfitta per la capolista

Nella foto: l'esultanza di Edin Dzeko (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Francesco Raiola

Cade anche il Napoli, unica squadra imbattuta d’Europa, perdendo di misura a San Siro contro l’Inter, con Dzeko match winner. Tutta l’Italia, escluso ovviamente i tifosi del Napoli, aspettava la caduta della capolista a Milano, che puntualmente è arrivata, senza grosse recriminazioni, in un match vinto più col carattere che col gioco da parte degli uomini di Inzaghi, con il Napoli che paga la scarsa vena di alcuni suoi giocatori fondamentali, nonché alcune scelte di Spalletti forse discutibili. Sold out annunciato da mesi a San Siro per il primo big match del 2023 tra Inter e Napoli con i nerazzurri che inseguono a undici punti di distanza dagli azzurri. Difesa a tre di ordinanza per Inzaghi davanti ad Onana con Skrniar, Acerbi e Bastoni, con Dimarco e Darmian a tutta fascia, regia affidata a Calanhoglu con Miktharyan e Barella interni, mentre in attacco dal primo minuto coppia Lukaku e Dzeko. Spalletti recupera Meret febbricitante tra i pali, mentre dal primo minuto torna Rrhamani in coppia con Kim, Olivera a sinistra preferito a Mario Rui, con Di Lorenzo a completare il reparto. Tutto confermato a centrocampo e attacco con Lobotka, Zielinski e Anguissa, mentre davanti tridente composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. 

Inizio subito di fuoco, con gli azzurri che provano a prendere il sopravvento con il possesso palla e l’Inter di rimessa su Dzeko e Lukaku. È il belga che prova subito a far sentire il suo peso servendo Dimarco che da ottima posizione spara a lato. Dopo i primi minuti di Inter pericolosa, mentre spazio e campo il Napoli che non riesce però a creare vere occasioni ed è ancora l’Inter a sfiorare il vantaggio sempre in contropiede con l’asse Lukaku-Dzeko che appoggia da buona posizione Darmian che spara alto. Primo giallo prima della mezz’ora per Dzeko, duro e in ritardo su Rrhamani. Prima occasione per gli azzurri subito dopo con Zielinski che chiude un’ottima azione da posizione favorevole malissimo. Altra buona occasione per l’Inter a cinque dalla fine con Bastoni che approfitta di un errore in appoggio di Rrhamani, con Barella che serve Lukaku che spara alto di poco sulla traversa. Decisivo poco dopo Meret ancora su Dimarco che solo davanti al portiere azzurro spreca facendosi bloccare la conclusione ma Sozza aveva fermato per offside molto dubbio. Occasione anche per il Napoli con Di Lorenzo che dalla destra crossa teso per Anguissa che devia di poco fuori. Prima frazione che si chiude a reti bianche. 

Ripresa che non vede cambi iniziali per Inzaghi e Spalletti. Prima grande occasione è del Napoli per Osimhen fermato davanti ad Onana su assist perfetto di Olivera addirittura da Calanhoglu in fase di ripiego. Ma è l’Inter che la sblocca al decimo con Dzeko che inzucca di testa su cross perfetto di Dimarco dalla sinistra con Rrhamani che perde completamente la posizione. Prova subito a reagire il Napoli di carattere, con Kvaratskhelia subito pericoloso in dribbling ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete. Cambia subito Inzaghi che inserisce Gosens e Lautaro Martinez per Dimarco e Lukaku, risponde Spalletti che gioca le carte Lozano e Raspadori per Politano e Zielinski. Reazione ancora lenta degli azzurri troppo leziosi nella manovra con l’Inter che si difende bene e riparte veloce in contropiede. Ancora due doppi cambi con Correa e Dumfries dentro per Dzeko e Darmian, mentre Spalletti inserisce Elmas e Ndombelè per Kvaratskhelia e Anguissa. Si copre ancora Inzaghi negli ultimi dieci minuti inserendo Gagliardini per Miktharyan. Altro giallo per Barella che protesta con veemenza contro Sozza. Gioca anche la carta Simeone, Spalletti, addirittura al posto di Simeone. Ammonizioni in serie poi per Di Lorenzo che ferma in velocità Barella, cosi come Dumfries che ferma Raspadori in contropiede e poi per Kim. Grande occasione nel finale per gli azzurri con Raspadori da ottima posizione conclude troppo centrale e Onana nega il pareggio al Napoli. Quattro minuti di recupero concessi da Sozza, dove però nulla accade con l’Inter che porta a casa i tre punti. 

Azzurri sempre saldamente in testa con cinque punti sul Milan che insegue al secondo posto, con Spalletti che dovrà gestire soprattutto mentalmente la prima sconfitta in campionato, che forse poteva essere evitata con un atteggiamento di gioco diverso. Mai pericolosi gli azzurri davanti con Osimhen troppo solo contro la difesa s cinque di Inzaghi, abile a puntare tutto sui lanci lunghi per Dzeko e Lukaku, un calcio pane e salame ma molto efficace contro un Napoli che ha pagato lo stop evidentemente del Mondiale. Domenica già di nuovo in campo con la capolista ancora fuori casa a Genova contro la Sampdoria mentre l’Inter sarà ospite del Monza.