Verso Atalanta-Inter. Gasperini e Inzaghi a caccia dell’acuto

Nella foto: Simone Inzaghi (foto di SALVATORE FORNELLI)

Armando De Paolis

MILANO Al Gewiss Stadium, domani all’ora di pranzo, c’è Atalanta-Inter, la sfida che chiude il 2022 delle due formazioni, appaiate al quinto posto. Gasperini non si nasconde. “Domani ci sarà un’altra partita di alto livello, che chiude questa prima parte di una stagione anomala, con una lunghissima pausa. Arrivano due squadre a pari punti che cercheranno di finire bene questa prima parte di stagione. E’ una partita con una storia a sé, sarà complicata per entrambe. Sarà difficile prevedere l’andamento, dobbiamo fare attenzione a tutto. Siamo concentrati sulle caratteristiche dell’Inter. È una squadra di assoluto valore, gioca per vincere il campionato. Quello che ha stravolto un po’ il Napoli, ma se fai 10 vittorie di fila è difficile mantenere il passo. C’è questa ossessione di classifica, ma cosa significa? Se batti l’Inter vinci il campionato o se perdi retrocedi? Avete questa ossessione, ma non mi riguarda”.

Motivatissimo Simone Inzaghi: “Sarà una sfida difficilissima perché sappiamo che Bergamo è un campo molto ostico. Faranno la differenza le motivazioni che le due squadre riusciranno a mettere in campo. Sia noi sia l’Atalanta abbiamo avuto tre giorni per preparare al meglio la partita. Non abbiamo ancora vinto uno scontro diretto? In campionato è mancato qualcosa: chiaramente dobbiamo lavorare di più sugli episodi e sui dettagli. Speriamo che domani sia la prima volta. In Champions siamo riusciti a limitare questa problematica negli scontri importanti, ad esempio contro il Barcellona”.